Vigiliane in versione televisiva La Tonca stavolta è per quattro

Non una tonca, ma quattro: il giudice Loredana Cont ha sentenziato ieri in tv una inedita "quadruplice" condanna in una serata "a distanza" di queste feste Vigiliane. D'altronde con cinque candidati più il coronavirus decidere non è stato facile. Anche perché sarebbe stato brutto non concedere al sindaco di Trento l'emozione delle acque dell'Adige. Il primo toncato è il virus, con la Tonca della sanificazione, ma subito dopo è stata la volta di Alessandro Andreatta, nelle sue ultime settimane da primo cittadino, con la Tonca di liquidazione. Non poteva mancare la Tonca pubblicitaria con Maurizio Rossini di Trentino Marketing, "reo" dello scivolone della foto di paesaggi della Serbia, spacciati nelle pubblicità per il lago di Caldonazzo. E per finire, la Tonca fuori ordinanza: giù nell'Adige tutti i politici che ancora non hanno riportato Chico Forti in Italia.

In primo piano, nella sentenza del giudice Loredana Cont, c'è il coronavirus che ha cambiato le nostre vite: file ai supermercati, farina e lievito che andavano a ruba, mascherine, scuole chiuse, smartworking e virologi in contraddizione. «Abbiamo scoperto tre cose con il coronavirus - ha detto il giudice - Tutti i trentini i ga da coltivar l'orto anca quei che no distingue el prezzemolo dai capussi. Tutti i trentini l'è dei maratoneti perché pareva che improvvisamente tutti i gavessa da far km, quando prima el tragitto pu lonc l'era dal divano alla cosina. Tutti i trentini i gà cagni e i gà da nar a portarli fora: mai vist si tanti cagni en giro!».

Altro imputato eccellente è stato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti . «Abbiamo evidenziato il suo impegno a gestire l'emergenza virus - ha detto Loredana Cont - con la conferenza stampa quotidiana delle 18 sulle tv, programma più seguito del Festival di Sanremo, dove ghera quela bravissima signora che si esprimeva con il linguaggio dei segni per rivolgerse ai non udenti e lù el se esprimeva col linguaggio dn dialet per rivolgerse a quei che feva finta de no sentir, per dirghe che no i podeva trovarse en le cantine de Avio a bever, co la scusas che i bar i era seradi…». Ora c'è la storia dell'orso. «Presidente, ma se gavè da ciaparlo sbareghe cartucce de anestetico, ocor coparlo?» è il suggerimento del giudice, che ha aggiunto: «Però abbiamo apprezzato che el feva la conferenza stampa rispondendo a tutte le domande perché l'anagramma del suo nome è: giura, mai zitto fu». È arrivata la sentenza di assoluzione: «Ma quando el vedè passar per strada, e magari sé drio a beverar l'orto co la gomma, autorizziamo il popolo a darghe na bella mizzada!» ha suggerito il giudice.

Assoluzione anche per il musicista, cantante e «provocatore per vocazione», Agostino Carollo . «Savè vera cossa l'è en dialett el carol? L'è el tarlo che rosega.. el rosega… el fa danni...- ha detto il giudice - ma soprattutto vi faccio notare che questo don Chisciotte de noialtri che combatte contro tutti ha un nome e cognome che anagrammati sono: solo contra golia! È proprio vero che il destino è nel nome». Per il giudice una "toncata" se la sarebbe meritata, ma con un rischio: «Siccome a toncarlo el se meteria a discuter coi pesci in Adige per saver se i ha partecipà a una regolare selezione per esser lì, lo assolvo dalla tonca e ge auguro de nar a organizzar i mercatini en Alaska, magari a pè che cossì fra andata e ritorno pa'ssa en par de anni».

Il terzo condannato - per lui la Tonca pubblicitaria - è Maurizio Rossini di Trentino Marketing, che ha battuto il rivale Roberto Failoni, l'assessore provinciale al turismo che ha postato una sua foto con in mano una bottiglia di prosecco veneto. Loredana Cont prima della sentenza di condanna ha cercato di spiegare il perché del lago serbo sulla foto che pubblicizza il lago di Caldonazzo. «La verità l'è che probabilmente no i s'ha capidi: Trentino Marketing all'agenzia incaricata (ovviamente non trentina, che no ghe n'è fotografi a Trent) la gà dit: dobbiamo fare una campagna promozionale per il Trentino. Avete una bella foto in serbo? I doveva dighe "avete una bella foto in italiano, anzi in trentino". A sta maniera per forza che te ariva el lac dela Serbia» .

Alla fine è arrivata la tonca più importante, la Tonca fuori ordinanza. Ricordando Chico Forti è stato deciso di immergere nelle acque dell'Adige tutti i politici che non hanno fatto nulla per riportarlo in Italia.

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