Il Crm di Povo-Villazzano preso ancora d'assalto e si formano code pericolose

Riaperto lo scorso 18 aprile dopo oltre un mese, il Crm (Centro raccolta materiali) che serve le circoscrizioni di Povo e Villazzano continua ad essere preso d’assalto per lo smaltimento dei rifiuti e delle ramaglie accumulate in questa lunga quarantena.

Anche questa mattina si sono formate lunghe e pericolose code sulla provinciale, proprio dopo una curva.

Una ressa che la settimana scorsa è stata praticamente ininterrotta con la provinciale 204 che collega i due sobborghi quasi bloccata e lunghe file di automobili e trattori sulla carreggiata in attesa di scaricare. Operazioni rallentate sicuramente dalle rigide norme emanate per contrastare il Covid 19 ma anche per “l’invasione” dei residenti dell’Argentario per la chiusura - abbastanza incomprensibile - del proprio Crm. Evidentemente i rifiuti accumulati dai lavori straordinari in casa e negli orti in questo periodo di “arresti domiciliari” e, magari, anche la grande voglia di uscire con qualsiasi scusa plausibile e “regolare” hanno avuto la meglio sui lunghi tempi di attesa. Più tranquilla la situazione ieri per l’apertura straordinaria e per l’accesso permesso solo a targhe
alterne deciso per i centri di Povo, Gardolo, Bondone e Mattarello.
Il Crm di Povo-Villazzano manterrà i consueti orari: lunedì chiuso; martedì 8.30 - 12.00 e 13.30 - 18.15; mercoledì 13.30 - 18.15; giovedì 8.30 - 12.00 e 13.30 - 18.15; venerdì 13.30 - 18.15; sabato 8.30 - 12.00 e 13.30 - 18.15.

Le modalità di conferimento saranno sottoposte a rigidi criteri di gestione da parte di Dolomiti Ambiente a tutela della salute di utenti e lavoratori e in particolare: l’accesso sarà consentito previo distanziamento sociale per evitare assembramenti; gli utenti dovranno scrupolosamente osservare le indicazioni del personale addetto alla vigilanza e dovranno scaricare i rifiuti in piena autonomia; durante l’attesa del proprio turno di ingresso si invita a rimanere all’interno dell’autoveicolo; ciascun utente dovrà essere munito di mascherina protettiva e guanti.
E’ partito l’accesso a targhe alterne, con l’apertura nei giorni pari alle targhe pari e nei giorni dispari alle targhe dispari.

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