Ianeselli cala il jolly: in lista per lui ci sarà anche il notaio Paolo Piccoli

Lo scudo crociato ha sempre fatto parte della sua vita. Il suo essere uomo di centro, autorevole, lo ha portato ad essere corteggiato in diverse stagioni. Da tutti. Senza successo. A convincere Paolo Piccoli a scendere in campo alle prossime comunali, con lui, ci è riuscito Franco Ianeselli. Dopo un lungo pressing. Il candidato sindaco del centrosinistra ha pescato nell'argenteria democristiana quello che secondo lui potrebbe essere il jolly giusto per sparigliare le carte. Convincere cioè i moderati trentini a non votare il centrodestra. Paolo Piccoli sarà il capolista della civica per Franco Ianeselli sindaco. La clamorosa notizia è arrivata ieri. Il notaio, conosciutissimo in città per la sua lunga attività professionale, che lo ha portato anche ad essere presidente nazionale della categoria, aveva fatto politica attiva in un lontano passato in cui era stato tra l'altro segretario politico della Dc provinciale, dal 1986 al 1991. Nome di spicco dello scenario economico e sociale trentino e nipote di Flaminio Piccoli, ha sciolto le sue riserve nelle ultime ore, dopo l'ennesimo confronto con Franco Ianeselli.
L'ex segretario della Cgil non nasconde la sua gioia: «Sono felice che Piccoli abbia accettato la nostra proposta, sarà un grande valore aggiunto per la coalizione». E aggiunge: «Trento è alla vigilia di una elezione delicata, nella quale si confrontano due letture e due visioni diverse della nostra città e del suo futuro. A livello nazionale si parla spesso di "riserve della Repubblica". Piccoli è invece una riserva dell'autonomia, e la sua disponibilità qualifica ancora di più un'alleanza popolare che sfida il populismo».

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