Ladri in azione al cimitero Sparito il piccolo presepe

Era il dono natalizio delle nipotine: il presepe in miniatura nella boccia di vetro, un pensiero per la nonna scomparsa due anni fa. La sfera con l’immagine sacra era stata sistemata dalle ragazzine sul piccolo davanzale di marmo davanti alla lapide, nel cimitero di Trento, pochi giorni prima di Natale. Ieri mattina il marito della signora defunta, Leonardo Lombardi, ha avuto l’ennesima delusione: la boccia di vetro non c’era più. «L’avevamo fissata con il nastro biadesivo - racconta con commozione - Lo sentivo che sarebbe sparita: alcuni mesi fa mi è stato rubato il lumino bianco del valore di pochi euro, e che ho rubito ricomprato, poi è stata portata via una stella di Natale finta».


I furti all’interno del cimitero non si fermano neppure nel periodo natalizio. È da quando è venuta a mancare la moglie, nel novembre 2016, che il signor Lombardi oltre a convivere con il dolore del lutto deve sopportare l’amarezza di vedere periodicamente la tomba depredata. All’inizio scomparvero un’orchidea - il fiore preferito della moglie - ed una piantina di geranio, che l’uomo aveva sistemato sul marmo davanti alla tomba. Poi scomparvero un sottovaso di porcellana ed un vasetto di stelle alpine. Lo scorso anno, pochi giorni dopo il Natale, i ladri rubarono il presepe in miniatura in legno che una delle nipotine aveva acquistato ai Mercatini di Natale.
Lombardi non ne fa una questione di denaro. Ogni giorno si reca in visita al cimitero e ieri, dopo la scoperta dell’ennesimo furto davanti alla tomba della consorte, era emotivamente provato.

«I cancelli aprono alle 7 ed io passo di lì poco dopo, faccio visita a mia moglie e poi torno a casa - spiega - Il giorno di Santo Stefano il vaso in vetro c’era, stamattina (ieri per chi legge, ndr) invece non l’ho trovato. È stato davvero un brutto colpo per me. Forse è il caso che al cimitero mettano le telecamere per capire chi sia la persona che si permette di rubare». È probabile che il ladro abbia il vizio di prendere fiori, vasetti e lumini che utilizza poi per abbellire le tombe dei propri cari: forse la boccia di vetro ora si trova davanti alla foto di un altro defunto sepolto al cimitero di Trento.

Chissà se il ladro, sentendosi scoperto, non rifletta su quanto ha fatto e non decida di compiere una buona azione natalizia: riportando la sfera di vetro con il presepe in miniatura laddove l’ha presa, renderebbe le feste più serene al marito della signora defunta, ai figli, ed alle nipotine.

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