Stop a chi «tira» troppo In collina limite dei 30 all'ora

di Fabia Sartori

A Martignano e Cognola arrivano i limiti di velocità: gli automobilisti dovranno «rallentare» e guardarsi bene dal superare i 30 chilometri orari in molte vie di due sobborghi. Le ordinanze (la numero 632 e 633 del 2018) arrivano dall’amministrazione comunale e fanno seguito a precise richieste avanzate dal Consiglio circoscrizionale dell’Argentario nei primi mesi del 2016.

In sostanza, per quanto riguarda Martignano, i veicoli a motore non potranno superare i 30 chilometri orari lungo via alla Formigheta, via Don Leone Serafini, via Sabbionare (nel tratto compreso tra via Don Leone Serafini e via dei Castori), piazza dei Canopi e piazza Menghin. «L’obiettivo - ricorda il presidente della circoscrizione Armando Stefani - è quello di migliorare le condizioni di sicurezza degli utenti «deboli», in prevalenza bambini ed anziani. Ma certamente sarà tutta la popolazione a trovare benefici in termini di sicurezza personale».

A Cognola, invece, il provvedimento di ordine viabilistico in questione andrà ad interessare via alla Veduta (tratto compreso tra il numero civico 14 e l’intersezione con via Ponte Alto/via Anselmi), via Ponte Alto (tratto compreso tra via Doss Castion e l’intersezione con via San Vito/via alla Veduta), via San Vito (tratto compreso tra il numero civico 11 e l’intersezione con via Ponte Alto/via Anselmi), via Anselmi, via Julg e via Kofler. Anche in questo caso l’intenzione è quella di garantire l’incolumità dei cittadini che si spostano per il paese, sia a piedi che a bordo delle proprie automobili.

Va sottolineato che entrambi i provvedimenti entreranno in vigore da momento dell’installazione della cartellonistica verticale, che dovrebbe avvenire al massimo nel giro di qualche settimana.

Nel marzo del 2016, il Consiglio dell’Argentario approvava un documento con la richiesta di «realizzare una zona a velocità massima pari a 30 chilometri orari in via alla Formigheta, via don Leone Serafini e Piazza G. Menghin. Con eventuale possibilità di mettere a dimora idonei dissuasori di velocità in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e dei restringimenti stradali». «In questa zona - affermavano i consiglieri - sono presenti una serie di attività che comportano la presenza quotidiana di un notevole numero di persone. Molti residenti hanno più volte segnalato la pericolosità della zona, legata al notevole flusso dei veicoli ma anche alla velocità con cui gli stessi transitano in strada».

Era il maggio del 2016. Ed il Consiglio dell’Argentario si «muoveva» per la messa in sicurezza della mobilità pedonale su via alla Veduta e nel tratto di strada tra la rotonda e la piazza di Cognola.

«È fondamentale un intervento tempestivo - diceva il documento - teso a moderare la velocità di automobilisti e motociclisti, con l’istituzione del limite di 30 chilometri orari. I tratti di strada in oggetto sono molto frequentati da cittadini (parecchi anziani e bambini) che si spostano a piedi, che devono attraversare la strada, che aspettano l’autobus, che si recano presso le diverse attività commerciali della zona o nelle diverse scuole del paese».

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