Tre edicole messe in vendita Titolari lasciano dopo anni

Tre edicole di Trento, tre titolari nel settore da diversi anni e un cartello appeso alla porta che avvisa possibili acquirenti e clienti: «Cedesi attività».

È questo ciò che sta avvenendo nelle edicole di Port’Aquila, Piazza Vicenza e via Santa Maria Maddalena, in un cambio di gestione che ha luogo «principalmente per motivi generazionali», e che sta destando stupore e dispiacere nella clientela affezionata. Si respira un gran fermento, già dalle prime ore del pomeriggio, nell’edicola di Annamaria Melchiorri, in via Santa Maddalena, proprio nei pressi del centro.

«Dopo 28 anni - spiega il fratello Alessandro Melchiorri - andiamo in pensione, assecondando una fase di ricambio generazionale che, come noi, interessa molti altri commercianti della città». C’è chi entra per il biglietto dell’autobus, chi per il quotidiano o una rivista, ma in pochi fanno caso a quell’avviso sulla porta, tra i quali una storica cliente dispiaciuta, un domani, di non trovare più il signor Alessandro a venderle il quotidiano tutte le mattine. «Una decina di possibili compratori è già venuta a curiosare e chiedere informazioni sull’attività e ci siamo anche affidati ad un’agenzia ma, ad oggi, la data della cessione è ancora da destinarsi, speriamo comunque entro l’anno», osserva il signor Alessandro Melchiorri.

Cede il passo a nuove generazioni anche la storica edicola di Port’Aquila, da vent’anni in mano ad Annamaria Mosna. Situata in uno snodo di grande passaggio per la città, a cavallo tra il Castello del Buon Consiglio e il capolinea di molti studenti che ogni mattina scendono di fianco alla tabaccheria per poi raggiungere le scuole, l’edicola è aperta da lunedì a sabato dalle 6.30 alle 18.30, con una media di entrate definita dalla commerciante «interessante, specialmente durante la mattinata grazie alle scuole e alle attività commerciali».

Anche l’edicola di Port’Aquila ha ricevuto qualche proposta commerciale, ma finora senza riscontri concreti. «Per noi è giunto il momento di cedere il passo, visto che ci sono molti giovani volenterosi di lavorare. Siamo dispiaciuti dopo tutti questi anni ma speranzosi di trovare un’acquirente con una grande voglia di impegnarsi. Per ora i nostri clienti affezionati, vedendo quel cartello appeso già da diverso tempo, prima di correre al lavoro ci dicono: «Meno male che ci siete sempre voi!»», racconta la signora Annamaria.

«Questo per me è un ciclo che si chiude»: non asseconda motivi generazionali ma la «voglia di cambiare» la cessione dell’attività dell’edicola di Piazza Vicenza di Federico Dispinzeri. «Ho rilevato il negozio 8 anni fa e, attualmente, ho ricevuto diverse proposte, alcune delle quali concrete e motivate. Spero vadano in porto e di potermi dedicare così ai miei nuovi progetti», osserva in conclusione il titolare.

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