I Merler: da 60 anni a Gardolo Una vita in mezzo ai fiori

di Fabia Sartori

Il Garden Center Merler compie sessant’anni: era il 13 ottobre 1957 quando Adriano Merler, classe 1934, fondò l’attività di famiglia. Che da allora ha sempre avuto sede in via Aeroporto a Gardolo.
Oggi il negozio, che offre tutto il necessario per il giardinaggio, è in ottima salute e può contare su tre dipendenti fissi ed altri tre stagionali.

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Ma soprattutto sulla disponibilità e la dedizione di tutta la famiglia, compresi Adriano e la moglie Lucia che ancora sono impegnati dietro al bancone delle vendite oppure in serra insieme a figli e nipoti.
Orgoglio, cura e passione costituiscono il filo conduttore che ha consentito ad Adriano di portare il suo negozio a festeggiare il sessantesimo. «Mio padre Clemente - racconta - coltivava ortaggi per poi venderli nel negozio delle zie Amelia e Ida. Fin da bambino le piantine dei fiori hanno destato in me grande curiosità: ho sempre avuto un debole per loro».

È nel 1955 che l’Unione contadini premia Adriano con un viaggio premio a Roma: il giovane ventunenne rimane affascinato dalle piante verdi e fiorite viste in una serra della Capitale. E decide che quella doveva essere la sua strada lavorativa: appena rientrato a Gardolo, con il benestare del padre, attrezza la sua prima serra nei pressi del vecchio aeroporto Caproni.

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Nel 1957, poi, apre ufficialmente il negozio nel centro del sobborgo. «Sicuramente ci è voluta una buona dose di coraggio - dice - per dedicarsi alla floricoltura: in quei tempi la maggior parte della gente pensava a portare un pasto caldo in tavola e non certo ai fiori». Il lavoro, per fortuna, non è mai mancato.
Sette anni più tardi, Adriano sposa Lucia Curzel. Inizialmente i due si occupano della vendita di piante coltivate in serra e fiori recisi provenienti da Sanremo. Ma poi, negli anni successivi, il lavoro aumenta ed arriva il momento di proporre in vendita anche sementi per l’orto.

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Nel 1965 nasce il primogenito Marco, e soli due anni più tardi arriva Giovanna (1967) a completare la famiglia. I due giovani crescono dando una mano ai genitori in negozio, per poi prendere strade diverse. Marco oggi è l’amministratore delegato di Dolomiti Energia, ma spesso a fine giornata passa ancora al negozio a chiedere se c’è bisogno di una mano. Giovanna ed il marito Lino Nardon, invece, si spendono quotidianamente tra negozio e serra. «Non manca l’aiuto - sottolinea - gradito e frequente dei nostri nipoti Matteo (figlio di Marco), Gabriele e Gladys (figli di Giovanna)». Quindi c’è la reale possibilità che l’attività della famiglia Merler possa proseguire ancora a lungo negli anni.

«Se inizialmente - racconta - i clienti erano gardoloti o cittadini di Trento, con la costituzione di una cooperativa (circa 20 anni fa) la nostra merce arriva in tutto il Triveneto». E non è solamente l’estensione del mercato di vendita ad essere cambiata negli anni. Anche le esigenze dei clienti si sono molto modificate. «Si è passati - afferma - dall’acquisto di piante semplici da balcone a piante decisamente più sofisticate da esterno o da interno. Soprattutto negli ultimi anni, devo dire, i clienti seguono molto la moda e dobbiamo impegnarci a creare presentazioni e composizioni sempre più accattivanti, oltre che proporre particolari e ricercati tipi di fiori e piante».

Adriano ricorda che per i 50 anni di attività il Garden Center Merler aveva messo in palio una Fiat Panda. «Per i sessant’anni - conclude - desideriamo semplicemente ringraziare di cuore tutti i nostri clienti, con l’augurio di essere a loro servizio ancora per lungo tempo».

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