Furti, danneggiamenti, intrusioni e vandalismi Il parroco chiude le porte di Santa Maria Maggiore

Furti, danneggiamenti, vandalismi. Troppi e troppo spesso. Tanto da spingere il parroco a una decisione che deve essergli costata parecchio. Chiudere le porte della sua chiesa. Proprio quelle porte che dovrebbero essere sempre aperte.

Succede a Trento, nel rione della Portela, da anni alle prese con degrado e malcostume nonostante la posizione centralissima.

E la chiesa, ovviamente, è quella di Santa Maria Maggiore.

Esasperato da uno stillicidio di intrusioni, furti e danneggiamenti, il parroco ha deciso di mettere un freno. Così sulle porte della chiesa è comparso l’avviso di chiusura, «ogni giorno da mezzogiorno».

Una decisione drastica, in una delle chiese simbolo di Trento, una delle più amate dai fedeli della città.

La novità è stata subito condivisa sui social, grazie anche all’Associazione rinascita Torre Vanga, sempre in prima linea nella lotta al degrado della zona.

Di sicuro provoca sconcerto il fatto che una delle chiese più importanti della città venga lasciata alla mercé di ladri e vandali.

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