Madonna Bianca, «siringhe in piazza Europa»

di Fabia Sartori

L'area attorno alla sala della circoscrizione Oltrefersina, in piazzale Europa a Madonna Bianca, è luogo di degrado e abbandono. Non si tratta solamente di rifiuti abbandonati a terra e nelle aiuole, oppure sulle scalinate tra il fogliame caduto nei mesi autunnali. Con sempre più frequenza vengono ritrovate sul suolo pubblico decine e decine di siringhe con ago «libero» oppure coperto da cappuccio in plastica, talvolta addirittura insanguinate.


La testimonianza arriva dalla consigliera comunale della Lega Nord Bruna Giuliani, che denuncia la presenza di siringhe insanguinate nei pressi della sala circoscrizionale ma anche in altri luoghi sensibili che si affacciano sulla piazza del quartiere. «Nell'area indicata hanno sede varie associazioni, sono presenti anche il supermercato ed il tabacchino - dice - Va da sé che questa zona sia molto frequentata da persone di ogni età, ma soprattutto da mamme in compagnia dei propri figli». Da sottolineare la presenza del circolo anziani del sobborgo, che attira ogni giorno gruppi di pensionati in cerca di aggregazione e di una parola di conforto. «Di certo questo squallore non si addice ad un luogo che, nelle ore diurne, vuole essere un punto di ritrovo per la comunità - prosegue Giuliani - dove la gente possa scambiare le proprie opinioni e vivere in serenità e tranquillità il territorio».


Questo purtroppo non accade più da tempo: i residenti, soprattutto i genitori, hanno timore a far passeggiare liberamente i propri figli che potrebbero venire a contatto con una delle siringhe insanguinate presenti sul terreno. «Purtroppo nelle ore notturne piazzale Europa è in mano a spacciatori e tossici, che lasciano i resti della loro «attività» a terra. Siringhe e rifiuti sono presenti quotidianamente in grande quantità nei luoghi in cui, il giorno successivo, la comunità vorrebbe riuscire a vivere in modo sicuro» spiega Giuliani.


«Il pericolo più grave - dice - è proprio l'incombere di infezioni e malattie nel caso in cui un bimbo oppure un anziano, o semplicemente un qualsiasi adulto, venga accidentalmente in contatto con una di queste siringhe». «La richiesta che mi sento di avanzare all'amministrazione comunale è, innanzitutto, quella di garantire un maggior controllo da parte della Polizia locale - afferma - Anche le forze dell'ordine dovrebbero essere allertate ed invitate ad incrementare i controlli in zona nelle ore serali». Nell'interrogazione presentata al Consiglio comunale, la consigliera Giuliani ha voluto enfatizzare il carattere d'urgenza della situazione. «La quale - conclude - richiede un tempestivo intervento sinergico tra i vari attori responsabili della sicurezza pubblica»

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