Via libera in Regione al «Patto di Garanzia»

Via libera dalla Giunta regionale del Trentino Alto Adige-Südtirol al «Patto di Garanzia» sul nuovo accordo finanziario con lo Stato. Dopo le due Province autonome di Trento e di Bolzano, anche la Regione autonoma ha approvato i contenuti dell'accordo raggiunto il 15 ottobre scorso a Roma in materia di finanza pubblica

Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Graziano DelrioVia libera dalla Giunta regionale del Trentino Alto Adige-Südtirol al «Patto di Garanzia» sul nuovo accordo finanziario con lo Stato. Dopo le due Province autonome di Trento e di Bolzano, anche la Regione autonoma ha approvato i contenuti dell'accordo raggiunto il 15 ottobre scorso a Roma in materia di finanza pubblica.


La delibera approva i contenuti dell'accordo raggiunto dai presidenti delle Province autonome, Ugo Rossi e Arno Kompatscher a Roma con il sottosegretario Delrio e il ministro Padoan e prosegue il percorso che porterà alla scrittura della norma relativa, che sarà inserita a sua volta nella Legge di stabilità.


Riguardo al Patto di stabilità, peserà sulle finanze provinciali per 62,6 milioni di euro nel 2014 e 64,9 milioni di euro dal 2015 al 2017. Dal 2018 si scende a quota zero per effetto della eliminazione del Patto di stabilità.


Parlando di accantonamenti invece, il 2014 prevede uno «sforzo» pari a 39,8 milioni di euro. Dal 2015 questi accantonamenti richiesti dallo Stato salgono a 40,1 milioni di euro. Tuttavia, dal 2019 l'accordo prevede il venire meno delle riserve all'erario e quindi la cifra degli accantonamenti si attesterà sui 15,1 milioni di euro.

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