Santa Maria Maggiore, ultrasuoni contro i raduni

Lo spazio davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore troppo spesso viene occupato da compagnie di varie genere, anche durante gli orari delle messe. Negli ultimi mesi gli episodi di disturbo si sono ripetuti: ecco perché sopra il portone della chiesa è stato installato un dispositivo in grado di produrre ultrasuoni fastidiosi soprattutto per i giovani, costretti quindi ad allontanarsi. Il parroco nega, ma la notizia ha fatto il giro della cittàI tuoi commenti

di Andrea Casna

TRENTO - Piano piano sta facendo il giro della rete, mediante il canale di youtube, un video alquanto interessante. E interessante è anche il titolo: «Suono Mosquito - Trento, Chiesa di Santa Maria Maggiore». Pubblicato il 25 maggio, le visualizzazioni sono oltre l'ottantina. Ma non è tutto. Da poco esiste anche una pagina facebook dal titolo «Gli ultrasuoni in Santa Maria Maggiore» dove si legge fra i vari post: «Non è una pagina-bufala, è una pagina satirica contro il Mosquito installato sopra il portone della chiesa Santa Maria Maggiore a Trento. Non vi chiedo di credermi, andate a controllare».


Tornando al video, il focus della fotocamera è puntato sul portone d'ingresso della chiesa di Santa Maria, in modo particolare verso una scatola grigia apparentemente insignificante più simile ad un auto parlante che non a un dissuasore anti-giovani. 

 


La cosa interessante è che la tecnologia è mutuata da quella che si usa per scacciare talpe e zanzare. Vedendo il video e ascoltando il sonoro con delle semplici cuffie, fra il vociferare delle persone, sotto sotto è possibile sentire un suono continuo a intermittenza regolare. È un fischio acutissimo tanto da indurre i presenti ad abbandonare l'area interessata.
Ma chi avrebbe montato il Mosquito? Il parroco di Santa Maria Maggiore, don Luigi Facchinelli, contattato qualche giorno fa dal nostro giornale, sorpreso della cosa, ha dichiarato di non saperne nulla.

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