«Non siamo tutti ladri»

«Il compito dell'attuale legislatura e dei partiti - dice Elisa Filippi (Pd) - è quello di fare chiarezza, di promuovere una legge giusta sui privilegi e sulle indennità, facendo distinzioni, perchè non siamo tutti ladri». Gianpiero Passamani (Upt) è convinto che solo con il dialogo si possono superare le tensioni di questi giorni I tuoi commenti 

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TRENTO - "La protesta doveva essere pacifica e invece è stata un'irruzione violenta, un gesto da condannare, una degenerazione inaccettabile di quella che è la legittima indignazione popolare". Così uno dei tre canditati alla segreteria del Pd del Trentino, Elisa Filippi, commenta la contestazione di ieri mattina in Consiglio provinciale a Trento. "Il compito dell'attuale legislatura e dei partiti - aggiunge - è quello di fare chiarezza, di promuovere una legge giusta sui privilegi e sulle indennità, facendo distinzioni, perchè non siamo tutti ladri".

 

"Solo con il dialogo e il confronto costruttivo si possono dare le risposte concrete e immediate sul problema dei vitalizi che la nostra gente ci chiede". Lo scrive in una nota il capogruppo dell'Upt in Consiglio provinciale a Trento, Gianpiero Passamani, il quale auspica che "tutti abbiano un forte senso di responsabilità in questo difficile e delicato momento storico per evitare di aumentare il grado di tensione che si respira nella Comunità.

 

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