Strade

Indisciplinati al volante, boom di multe a Rovereto

Lo scorso anno, gli automobilisti hanno pagato quasi 800 mila euro dei quali 109 mila riguardano il superamento dei limiti di velocità registrato con autovelox. Rispetto al recente passato è un record: nel 2023 le sanzioni ammontavano a 499.151 euro e l'anno prima a 435.819

REGOLE Scattano i limiti all'installazione degli autovelox

di Nicola Guarnieri

ROVERETO - I roveretani sono sempre più discoli al volante. E non si tratta solo di piede pesante sull'acceleratore ma per qualsivoglia violazione al codice della strada, dal parcheggio selvaggio al telefonino in mano mentre si guida.

Tanto che, lo scorso anno, hanno pagato quasi 800mila euro di multe, 775.772,20 per la precisione.

Di questi, 109mila euro sono per superamento dei limiti di velocità registrato con autovelox. Rispetto al recente passato è una sorta di record. Nel 2023, infatti, i soldi versati dagli automobilisti indisciplinati sono stati 499.151 e l'anno prima 435.819. Il 2021, il calendario che ancora è stato costretto a convivere con il Covid e le sue restrizioni, le sanzioni amministrative si sono fermate a 303mila euro. Il boom di infrazioni, specie quelle per eccesso di velocità, ha però consentito di fare cassa anche alla Provincia. Il codice, infatti, prevede che metà degli incassi derivanti da accertamenti eseguiti attraverso l'utilizzo di apparecchi, gli autovelox appunto, sono da versare al proprietario della strada.

Le multe per i guidatori frettolosi, dunque, sono finite nel portafoglio di piazza Dante a cui il Comune di Rovereto ha girato un assegno di 109.165,70 euro.La cifra è importante, specie se rapportata al numero di abitanti della città della Quercia.

E si raddoppia se si considerano i controlli delle forze dell'ordine, relativi solo al rispetto delle norme stradali, in tutta la Vallagarina e magari anche sugli Altipiani Cimbri.

Lo scorso anno, dai Murazzi a Borghetto Rovereto compresa, i possessori di una macchina hanno speso 1 milione 560mila euro; tra Folgaria, Lavarone e Luserna, poi, si mettono insieme altri 60mila euro. Tanta roba considerato soprattutto il periodo economico non certo florido e i salari tutt'altro che da nababbi.

A pesare sul gruzzolo finale, capoluogo lagarino a parte, sono soprattutto Isera e Mori. E questo grazie proprio ai rilevatori automatici di velocità. Nel comune della Destra Adige si è arrivati ad incassare 346.505 euro (il radar al Mossano non perdona) mentre lungo la statale rivana, verso il Garda, 164.069. Ma qui entrano in gioco anche le quindici postazioni mobili accese durante l'estate 2024 per prevenire incidenti.

E un altro portatore di soldi chiesti a chi ha violato le regole è il Comune di Vallarsa: 131.600 euro. In questo caso si tratta prevalentemente di motociclisti che scambiano la statale del Pasubio, in realtà anche la provinciale dall'altra parte del Leno, per una pista sportiva, un nastro d'asfalto dove «sgasare» in libertà.La zona dove sono fioccate meno multe, in linea con i cambiamenti climatici (parlando di neve, ovviamente), è la Valle di Gresta. Nel comune di Ronzo Chienis, l'anno scorso, sono state emesse sanzioni per soli 680 euro.

La somma versata dai contribuenti lagarini o comunque di passaggio in questa parte di Trentino, al di là di tutto, è decisamente elevata. Specie se confrontata con il passato quando, per assurdo, c'erano più soldi in tasca ma si spendeva meno per le violazioni al codice. Che, oltre alla città, sono castigate anche in periferia. Il milione e mezzo abbondante di sanzioni conferma che, forse, tra fretta, distrazione e ansia l'automobilista rischia lo stipendio tutti i giorni.

A stupire - anche per la recente segnalazione di Assoutenti (l'associazione dei consumatori) - è soprattutto la grande mole di multe che, l'estate scorsa, ha falcidiato chi era in viaggio da Rovereto verso il lago di Garda. Come detto sono state registrate quindici postazioni mobili di autovelox lungo la Ss240.

Il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso ha denunciato che «alcune strade particolarmente usate dagli automobilisti per gli spostamenti estivi sono caratterizzate da una massiccia presenza di autovelox che elevano multe per milioni di euro ogni anno in Italia». Tra queste, come sottolineato, la statale che collega la Vallagarina all'Alto Garda.

L'attenzione su base nazionale data al tratto stradale stride però con la realtà dei fatti. Nel solo comune di Mori in teoria sono stati annunciati da tempo quattro autovelox di tipo fisso: all'ingresso e all'uscita della galleria, al Soardi Center e a Loppio, al «Duchi».

In realtà l'unico esistente è quello a Loppio. Le multe, però, sono arrivate lo stesso.Al di là di tutto, la statale rivana resta una delle strade più trafficate del Trentino e non solo, soprattutto d'estate: media 19.500 veicoli al giorno in transito tra l'imbocco della galleria Tierno e il centro abitato di Loppio, con picchi di 29mila.

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