Lite in famiglia scatena paura e caos per strada in via Tartarotti
Persone a spasso che fuggivano terrorizzate, clienti dei bar che si sono alzati e allontanati in fretta. Dalle finestre di un appartamento sono volati oggetti di ogni sorta lanciati da un uomo contro la sua compagna e a un certo punto sarebbe comparso pure un coltello da cucina
ROVERETO - Questione di pochi attimi e si è subito scatenato il caos in strada: persone a spasso che fuggivano terrorizzate, clienti dei bar che si sono alzati ed allontanati in fretta e furia. Dalle finestre di un appartamento sono volati oggetti di ogni sorta lanciati da un uomo contro la sua compagna in strada: una lite in famiglia che, stando al racconto di alcuni testimoni, avrebbe potuto assumere contorni ben più gravi visto che ad un certo punto sarebbe comparso un coltello da cucina brandito dall'uomo sceso in strada dopo aver inveito contro una persona che lo invitava a calmarsi.
La donna comunque sarebbe riuscita a ricacciare dentro il portone di casa il suo compagno cercando di tranquillizzarlo.
Il movimentato episodio è accaduto in via Tartarotti nel pomeriggio di domenica. A quell'ora era parecchia la gente a spasso così come tante erano le persone sedute ai tavolini del bar lì vicino. Ad un certo punto si sono sentite urla di una persona affacciata al balcone che stava imprecando contro qualcuno.
«Non c'è stato nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse succedendo che abbiamo udito dei rumori forti, dei colpi assordanti arrivare sempre da via Tartarotti - racconta una testimone seduta al bar a bere un caffé in compagnia di un'amica - A quel punto in tanti ci siamo alzati per andare a vedere cosa stesse succedendo. E infatti poco distante abbiamo visto un tipo, dall'età sulla cinquantina di anni, che prima dalla finestra, e poi dal poggiolo, stava lanciando oggetti contro la sua tipa che stava sotto. Volava di tutto mentre l'uomo continuava ad urlare come un pazzo: piatti, bicchieri, vasi e addirittura uno stendi».
Tra i clienti seduti ai tavolini esterni c'era anche una persona sulla settantina d'anni che ha invitato l'uomo a calmarsi. Per tutta risposta, continua la testimone, «questo scatenato l'ha apostrofato con un "che c... vuoi, adesso vengo giù". Ed infatti l'uomo è sceso in strada brandendo un coltello da cucina in mano.
Per fortuna la tipa è riuscita ad agguantarlo prendendolo per la maglietta e richiudendolo dentro il portone. E mentre la gente scappava dal bar terrorizzata dall'uomo con il coltello, più di un cliente ha chiamato le forze dell'ordine». All'arrivo dei carabinieri gli animi comunque si erano placati e anche l'esagitato è stato riportato alla ragione. G. R.