Strade

Assoutenti: «Autovelox, tra Rovereto e il Garda 15 postazioni»

Il dato diffuso ieri dall’associazione nazionale dei consumatori Assoutenti. Il presidente Melluso: «Dal mare alle Dolomiti, su centinaia di strade in Italia il rischio è di restare senza rilevatori di velocità se non saranno prima omologati». Però a Mori ce ne è solo uno, quelli al Soardi e all’entrata e uscita della galleria solo annunciati. «Con le nuove regole gli apparecchi dovranno ottenere l’ok del prefetto»

IL TEMA  Esposti contro gli autovelox depositati alle Procure di Bolzano, Trento e Rovereto

ROVERETO. Nel corso della scorsa estate sono state quindici le postazioni di autovelox segnalate lungo la strada statale 240 tra Rovereto e il lago di Garda. Lo rende noto Assoutenti (Associazione nazionale utenti servizi pubblici), attiva sul piano nazionale «per tutelare e promuovere i diritti fondamentali dei consumatori, in particolare degli utenti dei servizi pubblici».

In una nota a firma del presidente Gabriele Melluso, l'associazione di consumatori ha reso noto come «dalle Dolomiti al Salento, sono centinaia le strade delle vacanze che questa estate rischiano di rimanere orfane degli autovelox se non sarà varata al più presto una seria regolamentazione circa l'omologazione di tali apparecchi».

Nella sua denuncia Assoutenti ricorda anche che «alcune strade particolarmente usate dagli automobilisti per gli spostamenti estivi sono caratterizzate da una massiccia presenza di autovelox che elevano multe per milioni di euro ogni anno».

Tra queste, come sottolineato, la statale che collega la Vallagarina all'Alto Garda. L'attenzione su base nazionale data al tratto stradale stride però con la realtà dei fatti. Nel solo Comune di Mori in teoria ne sono stati sì annunciati da tempo quattro autovelox di tipo fisso: all'ingresso e all'uscita della galleria, al Soardi Center e a Loppio, ai "Duchi". 

Ma in realtà l'unico esistente è quello a Loppio (foto), al Soardi c'è solo il palo e di quelli annunciati in galleria non se ne sono mai visti. 

La Ss 240 tra Rovereto il Garda è comunque una delle strade più trafficate del Trentino e non solo, soprattutto d'estate: media 19.500 veicoli al giorno in transito tra l'imbocco della galleria Tierno e il centro abitato di Loppio, con picchi di 29mila. 

«In assenza di regole certe sugli autovelox - ribadisce Melluso - si rischia il caos sulle strade delle vacanze. I comuni che adottano apparecchi non omologati dovranno infatti disattivarli, pena una raffica di ricorsi da parte degli automobilisti, con conseguenze non indifferenti sul fronte della sicurezza stradale e sulle casse degli enti locali. Non solo. 

Dal prossimo 12 giugno le amministrazioni locali, con l'entrata in vigore definitiva delle nuove regole varate dal Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ndr) lo scorso anno, non potranno più disseminare le strade di autovelox, ma dovranno rispettare distanze minime tra una postazione e l'altra e installarli dopo il parere dei prefetti solo laddove ricorrono i presupposti previsti dalla normativa».

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