Lavoro / La soddisfazione

Fino a 1.600 euro netti in più all’anno per chi lavora al D&D Trentino Srl (ex Logrò) di Rovereto

L’azienda si occupa di confezionamento di alimenti in vasetti e barattoli e ha una quarantina di dipendenti. Soddisfatti i sindacati

ROVERETO. Buone notizie per i lavoratori e le lavoratrici della D&D Trentino Srl di Rovereto (la ex Logrò): le segretarie generali di Flai Cgil Elisa Cattani, di Fai Cisl Katia Negri e il funzionario di Uila Uil Fulvio Giaimo comunicano, infatti, di aver firmato nella giornata di ieri l’accordo che porterà, per il biennio 2024 – 2025, fino a 1.600 euro netti in più all’anno nelle tasche dei lavoratori. 


Spiegano i sindacati: «L’accordo aziendale non veniva rinnovato da qualche anno ormai e, dunque, il risultato è certamente acquisitivo. Si tratta di un accordo cosiddetto “di sito”, si applica cioè a tutti gli operai che lavorano qui, compresi i lavoratori in somministrazione. Un ulteriore successo va sottolineato: la nuova misura si somma al già presente “elemento di garanzia retributiva”, che verrà mantenuto e non assorbito dal premio.

Tale elemento è un istituto che prevede, nelle aziende dove non vi sia accordo sull’erogazione di un premio di risultato, l’integrazione della retribuzione con somme tra i 30 e i 35 euro lordi mensili, in base al livello di inquadramento. L’attribuzione del premio sarà valutata attraverso parametri collettivi - qualità e produttività - e individuali come le presenze».
 

Come si ricorderà, a giugno alla D&D Trentino Srl l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici aveva votato lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari anche in relazione allo stallo del tavolo di trattativa per l’accordo sul premio di risultato. Sul tavolo resta ancora aperta la questione relativa a salute e sicurezza, in particolare sulle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento i

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