È morta Michela Galvagni, stroncata dalla malattia a soli 52 anni
La città piange la scomparsa di una donna molto attiva, caposala del reparto di anestesia e rianimazione al Santa Maria del Carmine e responsabile regionale del Gruppo italiano per la rianimazione
ROVERETO. La città di Rovereto, che era la sua città, oggi piange la morte di Michela Galvagni.
Avrebbe compiuto 52 anni tra pochi giorni ed era una persona molto conosciuta perché era una donna molto attiva, nella sua vita personale ed in quella professionale.
Era, tra le altre cose, caposala del reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto e responsabile regionale dell'Irc, Italian Resuscitation Council, ovvero Gruppo Italiano per la Rianimazione.
Era stata lei stessa nei giorni scorsi a dare notizia del fatto che la malattia con la quale si è trovata faccia a faccia negli ultimi anni stava per avere la meglio su di lei, nonostante la sua determinazione e la speranza di invertire la rotta.