Rovereto / Il progetto

Ecco la squadra che aiuta i giovani disoccupati a tornare sul mercato del lavoro

Torna l'iniziativa di formazione proposta dall'associazione Aras, finanziatada Fondazione Caritro, Comune di Rovereto e fondo di solidarietà, con la collaborazione attiva di diverse realtà del territorio

ROVERETO. Riparte il progetto biennale "Rovereto in Rete" promosso dall'associazione Aras, attiva in città dal 2019 in servizi di orientamento al lavoro e sostegno allo studio. Finanziato da Fondazione Caritro, Comune di Rovereto e fondo di solidarietà, il progetto vede la collaborazione attiva in rete di una serie di realtà pubbliche e del privato sociale (Comunità della Vallagarina, Comune di Mori, Fondazione comunità solidale, Associazione infusione, Società multiservizi Rovereto, Centro Astalli).

Il progetto proseguirà per tutto il 2022 e si rivolge a persone tra i 18 e i 36 anni in difficoltà nel trovare un'occupazione.

Il progetto consiste in cicli formativi con colloqui individuali di orientamento e formazione d'aula intensiva, condotta da psicologhe del lavoro, volta a fornire gli strumenti per cercare lavoro in autonomia e ad orientare su come riqualificarsi nel mercato del lavoro, individuando la formazione professionale più adatta alle proprie esigenze.

Chi partecipa ha inoltre la possibilità di mettersi alla prova in modo sistematico nei laboratori pratici di ricerca lavoro, grazie all'affiancamento di volontari formati nella relazione d'aiuto, che mettono a disposizione risorse in termini di competenze e relazioni e svolgono un importantissimo ruolo di supporto e sostegno motivazionale: sono coinvolti dall'associazione Aras al fine di favorire il protagonismo della comunità locale nel sostegno a chi è in difficoltà.

L'insieme di questi due elementi (formazione condotta da professioniste e sostegno di volontari) si è rivelato un abbinamento efficace per favorire l'attivazione dei partecipanti verso un cambiamento migliorativo della propria vita.

La formula, già applicata nel 2019, nel 2020 e nel 2021, ha infatti visto il 70% dei partecipanti intraprendere un'attività lavorativa a seguito del percorso, oltre all'intrapresa di percorsi di studio, formazione e volontariato.

Alla luce di quanto appreso dalla ricerca e dall'esperienza sul campo, l'approccio basato sul fornire strumenti per l'autonomia risulta quindi efficace non solo rispetto alla ricerca di un lavoro, ma anche relativamente a tutti gli aspetti legati alla vita di comunità.

L'individuazione di situazioni di disoccupazione a rischio vulnerabilità avviene grazie alla collaborazione dei servizi sociali, Coordinamento accoglienza Vallagarina (Cav) e Cedas di Rovereto. Quest'ultimo si contraddistingue inoltre per l'impegno nel supporto alle persone disoccupate partecipanti.

«Il servizio politiche sociali del Comune di Rovereto sostiene il progetto, convinto che sia doveroso affiancarsi alle persone che vivono situazioni di vulnerabilità lavorativa o sociale, offrendo loro l'opportunità di ri-trovare autonomia economica e realizzazione personale, generando di seguito un positivo impatto sociale sul territorio» dichiara l'assessore Previdi. Il primo ciclo formativo del 2022 è in partenza martedì 8 febbraio, per informazioni e iscrizioni: comunità aras.relazioni@gmail.com o 351.5227705.

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