La biblioteca che resiste e porta a casa libri e dvd

di Denise Rocca

La biblioteca civica amplia i suoi confini e si fa itinerante: andrà direttamente a casa delle persone che hanno difficoltà a raggiungerla, fruirne o sono impossibilitati ad uscire. Parte lunedì 28 dicembre il nuovo servizio di prestito e ritiro libri, dvd e materiale multimediale a domicilio organizzato dal Comune di Rovereto e dalla Biblioteca Civica, assieme ad un servizio di lettura ad alta voce al telefono. Un primo passo di un progetto più ampio di vicinanza alle fragilità che la biblioteca intende ampliare.

È il direttore Gianmario Baldi a ricordare l'impegno della biblioteca su questo tema: dai primi anni Duemila la Civica si è infatti dotata di un fondo specifico di libri stampati a caratteri grandi creati specificatamente per persone ipovedenti, di una postazione informatica dedicata grazie all'associazione AbC Irifor e una postazione per la fruizione di audiolibri finanziata dai Lions. Un insieme di iniziative che si arricchisce di un nuovo tassello con la consegna a domicilio che è rivolta a persone disabili, ad anziani e in generale a chiunque abbia delle difficoltà, anche solo temporanee, a raggiungere la biblioteca.

«Il servizio a domicilio è parte di un'attenzione alle fragilità che questa amministrazione vuole sostenere - spiega l'assessora all'educazione del Comune di Rovereto Giulia Robol - nella volontà di offrire un servizio davvero a tutti all'interno di un progetto più ampio e articolato di iniziative che parte ora, nell'immediato, con il prestito a domicilio ma prevede molte altre iniziative che prenderanno avvio nei prossimi mesi».
A fare da ambasciatori della biblioteca portando e ritirando i libri, ma anche e soprattutto a mantenere vivo un legame con tante persone sole che in questo momento di restrizioni sono ancora più in difficoltà, saranno inizialmente tre addetti del Progettone, e appena saranno pronte le graduatorie il compito includerà anche gli operatori dell'Azione 19. «Si raggiungono due obiettivi - spiega l'assessore al Benessere e alla Promozione sociale Mauro Previdi - nell'ottica della trasversalità fra gli assessorati: da una parte combattere la solitudine, nel caso degli anziani soprattutto, e monitorare lo stato di benessere delle persone, andando ad individuare situazioni che non sono ancora note ai servizi sociali o che non vi si rivolgono pur avendone bisogno per ritrosia. Dall'altra daremo da fare alle persone del Progettone, che porteranno i libri a domicilio e non faranno solo da postini, ma saranno formati anche per monitorare la situazione delle persone e ravvivare un legame umano».

Dal 7 gennaio, la biblioteca Civica tornerà anche ad aprire le sue porte al pubblico riattivando 120 posti a sedere (su un totale di 180) che potranno essere prenotati con un'applicazione scaricabile online nei prossimi giorni. Durante l'orario di apertura - dalle 8.30 alle 21 - si potranno prenotare slot di utilizzo di 5 ore, così gli studenti avranno a possibilità di tornare a studiare nelle sale della Tartarotti, e anche la sala dei bambini sarà fruibile, per un'ora a utente. Fino alle 19 saranno aperte le sale, dalle 19 alle 21 continuerà il servizio prestiti.

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