Il Caravaggio del Mart parte stasera per Siracusa: il Tar del Lazio non accoglie l'istanza di Sgarbi, il museo (chiuso) deve restituire l'opera

Il presidente del Mart, onorevole Vittorio Sgarbi, aveva provato di tutto compresa la sperimentaziuone di una pellicola «anti-Covid» che ha impacchettato tutto l’interno del museo. Ma il Tar del Lazio, al quale si era rivolto, ha rigettato la sua istanza gelando l’ultima speranza di vedere ancora per qualche tempo a Rovereto il quadro del Caravaggio.

Il «Seppellimento di Santa Lucia», il celebre dipinto al centro della mostra che, dopo tanti anni, ha riportato le code di visitatori sotto la cupola di Botta, tra stanotte e domani mattina partirà alla volta di Siracusa, dove sarà riposto nella chiesa di Santa Lucia da dove era partito poco più di due mesi fa con la promessa appunto che sarebbe tornato «a casa» prr il giorno della patrona della città Santa Lucia, quindi entro il 13 dicembre.

Questa sera il presidente del Mart Vittorio Sgarbi, dopo la seduta del Cda, convocata per le 18, darà l’ultimo saluto simbolico alla tela. La sentenza del tribunale amministrativo della capitale, nel rigettare il ricorso del Codacons e dello stesso Sgarbi contro la chiusura dei musei imposta dal governo nel novero delle misure antipandemia, ha sottratto al presidente del Mart l’ultima arma che aveva.

Sgarbi nel giro di 48 ore ha rimediato due sonore batoste. Prima il ministero dell’Interno, proprietario dell’opera, ha sottolineato che il prestito al Mart è stato firmato e scade entro e non oltre il 4 dicembre, senza alcun bisogno di un sopralluogo preventivo dei tecnici per la ripartenza. Poi, ieri sera, il Tar del Lazio, in sentenza ha «ritenuto che non sussistano le condizioni per accogliere la domanda cautelare.

Al Mart - per consolarvi - resterà la accuratissima copia 3D. Ma il museo (come tutti quelli in Italia) resta chiuso fino al 15 gennaio.

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