Addio alla voce della pallamano Dolore per la scomparsa di Ezio Tomasi

Ci ha lasciato Ezio Tomasi. Rovereto perde un suo cittadino dalle tante virtù e dalle tante passioni. Tra queste certamente lo sport, quello vero, puro, coinvolgente, entusiasmante, indimenticabile. In questo modo lo ricordano le vecchie glorie della Pallamano Rovereto.

«Lo salutiamo e lo ringraziamo con immenso affetto e con sincera gratitudine. È stato un grande giornalista dell'Adige, capace di narrare dello sport e dei suoi protagonisti come pochi. Ezio ha scritto e raccontato di noi per oltre trent'anni. Come non ricordarlo nel "gabbiotto" riservato alla stampa al mitico campo di via Baratieri, accanto al suo collega dell'allora Alto Adige Aldo Dal Ponte. Aveva la premura e la professionalità di passare ogni giorno in sede dell'Hc Volani Rovereto dove trovava l'ognipresente Germano Gasperotti da cui riceveva ogni notizia su di noi atleti e sulla nostra prossima squadra avversaria. Crediamo fermamente che Ezio sia stato il giornalista della pallamano italiana più attento e più preparato. Ci seguì pure in varie trasferte fuori Italia, per le partite da noi giocate nelle coppe europee. Per tutti noi Ezio era un professionista stimato, come pure un amico con cui confidarsi e da cui avere utili indicazioni. Fu anche un valido talent scout in campo sportivo, soprattutto per l'atletica leggera. Nel lontano 1959 fu proprio lui a scoprire nel nostro Germano Gasperotti le doti da ottimo velocista così da inserirlo nella staffetta 4x100 giovanile del Trentino che ben si comportò ai campionati italiani studenteschi. Avremmo molti altri episodi da raccontare. Ezio ci è stato sempre vicino, sia nelle grandi vittorie che nelle poche infauste sconfitte. Aveva sempre per noi le parole giuste, riconoscendo in ogni circostanza con obiettività i nostri meriti, come i nostri demeriti. Era sempre un grande piacere incontrarlo in città anche negli ultimi anni. Lo ringraziamo e lo ringrazieremo eternamente. Ciao, carissimo Ezio, riposa in pace».

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