Addio ad Angelo Marsilli l'industriale illuminato

di Nicola Guarnieri

Ha contribuito a rendere conosciuta Rovereto nel mondo dal punto di vista industriale, lanciando nel firmamento delle «griffes» il Salumificio Marsilli. Ma a lui e ai suoi fratelli è legata anche la storia sportiva della città della Quercia e perfino l’arte. Dopo anni di attività incessante, di passioni per la pittura e le moto, di salumi portati su un vassoio come gourmet di un territorio che ha saputo riprendersi dalla devastazione della guerra, Angelo Marsilli si è spento ieri, chiudendo un libro della Rovereto del Novecento in cui è stato un protagonista.

Un imprenditore-lavoratore a cui, tra l’altro, si deve la fondazione del Moto club Pippo Zanini ma anche la valorizzazione di un altro «brand» internazionale figlio, ancorché adottivo, di Rovereto: Fortunato Depero. Che Angelo, in gioventù, aveva frequentato insieme al padre e di cui in casa custodiva svariate opere.

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