All'Urban Center sta aprendo una palestra da 24 ore che non chiude proprio mai

di Matthias Pfaender

A Rovereto sta per aprire il primo esercizio commerciale aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno. Natale, Capodanno e Ferragosto inclusi. Non si tratta di un bar-ristorante per nottambuli, né di un supermercato. Sarà una palestra.
Entro il prossimo aprile tutto il terzo piano del complesso commerciale Urban City, all’angolo tra corso Rosmini e via Paoli, ospiterà la prima palestra trentina - e una delle prime ad aprire nel Nord Est italiano - del gruppo “Anytime Fitness”, colosso di franchise del fitness, la catena più grande al mondo.
Finora il terzo piano della struttura sorta sulle ceneri dell’ex stazione delle corriere di Rovereto era rimasto vuoto, e in tanti avevano visto in questo uno dei segni del fallimento della partita immobiliare, che fatta eccezione per il supermercato Conad al piano interrato ha faticato molto nei primi periodi. Diversi anche gli addi registrati, a cominciare dalla Tim, e numerosi gli episodi di degrado, avendo diversi senza tetto e gruppi di ragazzi sfaccendati scelto la pizza principale come punto di ritrovo o vera e propria casa. Ma oggi, dopo l’arrivo di una catena di negozi di abbigliamento tedesca al secondo piano, lo sbarco al terzo della palestra segna il rilancio definitivo del compendio, che al quarto piano ospita i nuovi uffici delle Acli di Rovereto.
L’esercizio della Anytime Fitness permetterà ai soci l’accesso no stop. Dalle 8 alle 20 sarà presente il personale, sia amminstrativo che gli istruttori. Dalle 20 alle 8 l’ingresso sarà garantino ai possessori di una apposita scheda magnetica. Nelle ore notturne i “personal trainer” saranno “virtuali”, immagini proiettate su schermo, mentre la sicurezza degli ambienti sarà garantita dalla videosorveglianza no stop.
La catena di palestre, nata nel 2002 negli Stati Uniti, ormai è presente in tutti i continenti. Conta oggi più di 3.500 club in 30 Paesi, 5.000 contratti di franchise venduti e 3 milioni di soci ed anche in Italia, dopo aver colonizzato Londra ed il Nord Europa, sembra aver trovato terreno fertile. Una ventina i “club” aperti nell’arco di tre anni e mezzo (il primo d’Italia è stato aperto a Roma a maggio del 2016), cui va ad aggiungersi il nuovo centro di Rovereto. Città che evidentemente, nonostante la proverbiale “quiete” notturna, è sembrata una buona piazza dove aprire la palestra che permette di sudare sui tapis roulant o con i manubri alle quattro del mattino.

comments powered by Disqus