Tenta il furto in città: spari e inseguimento fino alla cattura

di Chiara Zomer

Urla, inseguimento, spari in aria. Ma alla fine l’hanno preso. La polizia ha fatto scattare le manette ai polsi di un ladro, l’altra sera. Incastrato da un lavoro a tenaglia che ha visto coinvolte tante persone: i cittadini vigili, che hanno dato l’allarme subito alle forze dell’ordine, la volante che è arrivata tempestiva e si è messa a correre più del malvivente. E adesso l’uomo - di lui per ora solo questo si sa, che è un uomo - dovrà rispondere di quanto fatto davanti al magistrato.

Dei concitati momenti di lunedì sera poco o nulla si sa di ufficiale. Gli inquirenti hanno le bocche cucite, in commissariato nemmeno ne parlano. Ma in tanti al Brione si sono accorti, l’altra sera, che stava accadendo qualche cosa.

Stando ad una prima ricostruzione, tutto sarebbe partito quando un uomo ha cercato di scavalcare la recinzione di un’abitazione. Purtroppo, una cosa che accade spesso, di questi tempi: il triste primato dei 14 furti in una sola notte ce l’ha finora Sabbionara, ma anche in città i malviventi da settimane hanno preso di mira le case di chi esce per qualche commissione, non appena viene buio. E in effetti l’ora era quella, lunedì: le 19 circa. La zona, quella della palestra delle scuole Gandhi. E questi passanti, vedendo una figura intenta a scavalcare la recinzione, hanno subito capito che qualche cosa non tornava. Immediatamente hanno avuto la sensazione di trovarsi davanti ad un tentativo di furto. E hanno fatto la cosa giusta: si sono messi ad urlare, mettendo ovviamente il presunto ladro in fuga. E poi hanno allertato le forze dell’ordine.

Il malvivente aveva parecchi minuti di vantaggio sulla polizia, ma anche scappare in una zona così densamente abitata non è cosa facilissima. La gente per strada può vedere qualche cosa, non si può semplicemente correre all’impazzata da una via all’altra. È probabilmente questo che ha aiutato gli agenti, che hanno individuato l’uomo e si sono messi a rincorrerlo. Un inseguimento lungo, par di capire, con tanto di spari. Per lo meno la gente del Brione ha sentito distintamente alcuni colpi di pistola, evidentemente sparati in aria, allo scopo di spaventare il malvivente in fuga e convincerlo a fermarsi.
Comunque sia andata, certa è una cosa: il ladro è stato individuato e preso. Gli uomini della volante l’hanno portato in commissariato, ora risponderà dell’accusa di tentato furto aggravato.

Questo è probabilmente il risultato di un’attività particolarmente attenta di controllo del territorio. I tanti furti degli ultimi giorni hanno creato un allarme sociale importante, perché i malviventi non rubano mai granché, ma finiscono per instaurare un sentimento di insicurezza. E quindi anche la polizia ha intensificato i giri di controllo, con una presenza sul territorio che in parte è un deterrente per chi cerca facili e illeciti guadagni, in parte è utile quando serve - come l’altra sera al Brione - un intervento tempestivo.

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