Al Santa Maria del Carmine nuovi spazi operatori per oculistica e otorino

Per la «piccola chirurgia» dell’otorinolaringoiatria e dell’oculistica dell’ospedale di Rovereto ci sarà da oggi un’area dedicata all’8° piano del Santa Maria del Carmine. La nuova area dell’ospedale è stata inaugurata alla presenza dell’assessore alla salute Stefania Segnana, dei vertici dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, del direttore medico dell’Ospedale di Rovereto Pier Paolo Benetollo e dei direttori delle Unità operative di oculistica e otorinolaringoiatria Federica Romanelli e Giuseppe Frau.

La nuova area chirurgica sarà dedicata alle attività di “piccola chirurgia” – di gran lunga le più frequenti e che interessano ogni anno migliaia di pazienti – programmate o in urgenza, erogate prevalentemente in regime ambulatoriale e di day surgery.  

A regime, gli ambulatori chirurgici saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 20 e dedicati a interventi in anestesia locale che prevedono una permanenza e un periodo di osservazione del paziente di poche ore. Per eventuali urgenze è a disposizione il tradizionale reparto di degenza.

Nel dettaglio, gli ambulatori effettueranno, per oculistica: interventi come quelli di cataratta, iniezioni intravitreali, piccoli interventi del distretto palpebrale; per otorinolaringoiatria: decongestione dei turbinati (nasale), polipectomie, biopsie del cavo orale, fibroscopie, miringoplastica edocanalare (ricostruzione del timpano).

Spiega il comunicato stampa dell’Aziendfa: grazie alla disponibilità dei nuovi spazi e al trasferimento della «piccola chirurgia» dal blocco operatorio si avrà quindi una distribuzione più efficiente delle risorse in relazione alla complessità delle prestazioni da erogare e la possibilità di potenziare gli interventi chirurgici in anestesia generale/locale presso il blocco operatorio. Il cuore della nuova attività ruoterà attorno ai due ambulatori chirurgici: uno per otorinolaringoiatria e uno per oculistica (ma in futuro potranno essere utilizzati anche per altre specialità).

Entrambi gli ambulatori sono dotati di filtro, zona lavaggio chirurgico, zona refertazione e osservazione paziente post intervento con percorsi per gli operatori simili a quelli di un blocco operatorio. Oltre a quelli chirurgici ci saranno altri due ambulatori dedicati alla preparazione del paziente, alla marcatura del sito chirurgico e al controllo in fase di dimissione. La nuova area è dotata poi di una serie di locali di supporto alle attività (infermeria, accettazione, locali diagnostici, locale per il ricondizionamento dei dispositivi medici riutilizzabili, sala attesa, stanza di attesa preoperatoria).

La ristrutturazione è stata cofinanziata con fondi statali e provinciali, per un costo complessivo di circa 5.600.000 euro (più ulteriori 500.000 euro per il rinnovo delle apparecchiature). I lavori sono partiti ad agosto 2015 e si sono conclusi nell’estate del 2019, articolati in cinque fasi lavorative per consentire di mantenere in funzione tutte le attività delle due unità operative.

Il direttore generale di Apss Paolo Bordon ha voluto ringraziare quanti hanno contribuito con il loro lavoro all’apertura della nuova area e ha espresso grande soddisfazione per il risultato: «Abbiamo investito oltre sei milioni di euro per garantire servizi migliori ai cittadini e una migliore qualità di vita agli operatori».

«La giornata di oggi – ha evidenziato l’assessore Segnana – è molto importante per la nostra comunità, una risposta concreta alle richieste dei cittadini».

Il direttore dell’ospedale Benetollo ha definito quello di oggi un «passaggio importante per l’ospedale, per tutti gli operatori sanitari e per i pazienti: un miglior utilizzo di spazi e risorse che renderanno visibile all’esterno la grande qualità del lavoro di questi reparti». Soddisfazione anche per i direttori delle unità operative di oculistica e otorinolaringoiatria Federica Romanelli e Giuseppe Frau.

 

comments powered by Disqus