Sono iniziati i lavori per il nuovo centro tennis

di Matthias Pfaender

Sono iniziati i lavori di riqualificazione dei giardini alla Pista (o giardini Italia) di via Dante. Come noto, l’intervento pubblico comprende anche la ristrutturazione completa dell’ambito dei campi da tennis. Una partita complessiva di circa 400mila euro. Entro Natale, se il cantiere avanzerà senza intoppi, la riconsegna alla città del nuovo parco, che vedrà poi arrivare i nuovi arredi nella prossima primavera. Archiviati i diversi ricorsi - incluso uno al Presidente della Repubblica - che hanno ritardato l’avvio dei lavori (ma le polemiche politiche sono tutt’altro che terminate) il progetto dell’amministrazione Valduga per il secondo maggior parco della città può partire.

La parte sud dei giardini sarà quindi completamente rinnovata. Il primo tratto di via Lungo Leno destro che costeggia l’area verde, dal ponte degli Alpini a via Fogolari, sarà “mangiato” dal parco stesso, che arriverà così fino alla sponda del torrente. Al suo posto, una pista ciclabile. A conti fatti, il parco si amplierà di circa mille metri quadrati. L’area cani lascerà spazio in parte ad una nuova zona ristoro con panchine, in parte ad un’area attrezzata con elementi per la pratica ginnica. Alla fine, spiegano da Palazzo Pretorio, gli alberi saranno il più possibile preservati. «Ne taglieremo solo uno, peraltro già morto - mette in chiaro l’assessore allo Sport Mario Bortot, che ha curato e seguito il progetto dall’inizio -. Forse se ne dovrà abbattere un altro, giovane, per fare spazio alle torri faro».

Gran parte dell’intervento riguarderà il centro tennis. I campi resteranno tre (in un primo momento si era presa in considerazione anche la possibilità di farne un quarto) ma il terzo campo sarà “abbassato” al livello degli altri due, che non interromperanno mai l’attività, neanche durante il cantiere. «Il mantenimento dell’esercizio dei due campi - sottolinea Bortot - era un obiettivo che ci eravamo prefissi da subito».

L’elemento di maggiore novità - e di polemica - sarà la riqualificazione della palazzina ex Ludoteca, che diventerà la nuova sede del circolo con bar e spogliatoi (oggi sul lato ovest dei campi) che sarà collegata ai campi ed alle tribune per gli spettatori da due nuovi tunnel.
I pregi dell’intervento sono stati più volte ribaditi da parte dell’amministrazione, nel lungo iter che ha portato a modificare il piano iniziale al fine di renderlo meno impattante: l’area verde del parco sarà ampliata e migliorata, e i nuovi campi daranno un certo impulso alla pratica del tennis e saranno messi a disposizione del liceo Rosmini, il cui nuovo indirizzo sportivo registra ogni anno aumenti degli iscritti. Noti, ed anche questi ribaditi più volte, sia nell’ambito consiliare che nel dibattito cittadino, gli elementi di critica: un intervento non necessario e che rappresenta un vero spreco dato il tasso di utilizzo attuale dei campi e vista la presenza dell’impianto tennis della Baldresca, sufficiente a detta di molti a soddisfare la richiesta della città, e che andrà ad eleminare un servizio, l’area cani, questo sì invece utile.

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