«Roadhouse» apre un ristorante e offre trenta posti di lavoro La ricerca di personale è avviata

di Matthias Pfaender

Per le dimensioni di Rovereto, si tratta di una media azienda. Il futuro esercizio della catena “Roadhouse” (della multinazionale americana Roadhouse Grill, legata in Italia ad una joint venture col gruppo Cremonini di Modena) all’angolo tra la Statale 12 e via del Garda assumerà trenta dipendenti.

La ricerca di personale, avviata già alla fine di luglio, è stata ribadita dal colosso della ristorazione italiano la scorsa settimana, veicolando l’offerta anche sui canali dedicati della Provincia (www.sil.provincia.tn.it/welcomepage/).

I trenta giovani - ma di fatto non ci sono limiti di età - dovranno essere assunti entro le prossime settimane al massimo. In tempo, spiegano dal gruppo, per partecipare ai corsi interni di formazione aziendale ed essere pronti per l’inaugurazione del ristorante specializzato in carne alla griglia. Il taglio del nastro è programmato entro la fine dell’anno.

La selezione del personale è stata affidata dal gruppo Cremonini all’agenzia Gi Group. La ricerca si concentra essenzialmente su due profili: gli addetti alla sala e gli operatori di cucina/griglia. I contratti proposti parlano di part-time a 20 o 24 ore settimanali su turni, con cinque giorni di lavoro alla settimana più la disponibilità al lavoro nei week end. La ricerca di personale parla anche di prospettiva di crescita interna. Superato il periodo di prova, per i neo assunti potrebbe anche aprirsi la prospettiva dell’assunzione a tempo indeterminato.

Lo sbarco su via del Garda del celebre marchio Usa della carne alla griglia si inserisce nel generale progetto di rilancio dell’area, avviato nell’aprile del 2017 dall’investimento della Rovim srl di Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, che hanno comprato all’asta il compendio dell’ex Marangoni Meccanica col progetto di costruirvi un nuovo “quartiere” con palazzi in legno, un parco e spazi commerciali.

Una “rivoluzione” nell’area meridionale della città tuttora in corso (da poco terminato l’abbattimento dei capannoni dell’ex stabilimento industriale, in corso la bonifica) e che ha dato il la a progetti analoghi. Tra questi, appunto, il nuovo Roadhouse, che sta sorgendo al posto dell’ex distributore di benzina Eni. La partita immobiliare è stata giocata tra la società C.l.a.i.p.a. di Mantova, che era proprietaria dell’area, e la “Roadhouse Grill”. L’area, oggi oggetto dell’importante investimento immobiliare, fino a qualche anno fa era in uno stato di completo abbandono con i fatiscenti capannoni della Marangoni meccanica che davano asilo a vagabondi e a tonnellate di rifiuti.

La catena Roadhouse vanta più di quaranta locali in tutta Italia, ed è già arrivata in Trentino da qualche anno, grazie al locale aperto a Trento nel 2013.

Il gruppo Cremonini di Castelvetro (Modena) è una multinazionale del settore alimentare, grazie a marchi come Montana e Manzotin, e vanta un fatturato annuo di quattro miliardi e 16mila dipendenti.

comments powered by Disqus