Passamontagna e pistola in pugno tenta di rapinare la sala slot Arrestato: era il secondo colpo

Passamontagna sul volto e pistola in pugno: così, intorno a mezzanotte, un malvivente si è presentato in una sala slot di Rovereto, intimando al cassiere di consegnare l’incasso della serata.

Il cassiere non si è perso d’animo e ha opposto un netto rifiuto, di fronte al quale il rapinatore ha prima cercato di sparare un paio di colpi in aria, poi si è dato alla fuga, salvo cadere, dopo un’ora di ricerche, nella rete dei carabinieri.

È successo, come detto, poco dopo la mezzanotte, nella sala scommesse - Vlt “Las Vegas”, di via del Garda. Quando è scattato l’allarme, i militari del nucleo radiomobile e del nucleo operativo della compagnia di Rovereto sono arrivati in pochi minuti sul posto e hanno  raccolto le prime informazioni, e incrociando i filmati dei video di sorveglianza della sala slot e le dichiarazioni rese dal dipendente, dopo un’ora circa di ricerche hanno trovato lo sprovveduto rapinatore, che nel frattempo aveva parcheggiato il proprio mezzo in un parcheggio pubblico, isolato e distante dalla sala.
 
Una volta individuato, l’uomo è stato perquisito nell’auto i carabinieri hanno trovato l’arma, una scacciacani, e il passamontagna usati per la tentata rapina.

Ma non solo: le similitudini con evento analogo (in quel caso andato a buon fine) di appena una settimana fa, non sono ovviamente sfuggite agli investigatori e infatti  all’interno del veicolo sono stati rinvenuti ulteriori indumenti e in particolare un capo di cui un dettaglio significativo ha fatto sì che i militari riconducessero quell’uomo sul luogo della tentata rapina effettuata circa una settimana fa presso la sala slot Admiral di questa Piazza Leoni. L’uomo, messo alle strette, non ha potuto far altro che ammettere il doppio colpo.

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