Bocconi letali al Moietto Morti 2 cani e una volpe

di Luisa Pizzini

Era veleno, un vecchio antiparassitario trovato probabilmente in qualche angolo della cantina, quello che era stato iniettato in almeno uno dei bocconi avvelenati sparsi sui prati del Moietto. Questo è quanto emerso dalle analisi effettuate in seguito ad uno dei primi casi, quello di un cane che si è sentito male mentre si trovava in quella zona e che è stato fortunatamente salvato dal veterinario.

Non ha avuto la stessa sorte Blanca, un border collie di sette anni e mezzo che nell’ambulatorio del veterinario è arrivata senza vita dopo qualche ora trascorsa all’aria aperta sempre nella zona del Moietto. Così come sono stati ritrovati morti nella stessa località altri due cani che avevano smarrito la strada di casa ed una volpe: li hanno ritrovati i forestali impegnati negli ultimi giorni a bonificare la zona. Ecco perché è lecito pensare che il veleno camuffato dalle esche disseminate per uccidere gli animali non sia stato usato in un solo caso. Ma a dirlo con certezza saranno le altre analisi commissionate dai forestali per indagare sui fatti.

Il Comune di Rovereto ha diffuso la mappa dei bocconi avvelenati (nella foto): segnala i punti esatti in cui sono state rinvenute le esche nelle località di Zaffoni, Saltaria e Moietto durante la lunga e delicata operazione di bonifica del territorio che è stata fatta dagli agenti forestali con i loro cani addestrati a questo compito.
Dopo i casi di avvelenamento, il Comune di Rovereto si è attivato anche con un’ordinanza fimata dal sindaco Francesco Valduga. «La possibile presenze di bocconi ed esche contenenti veleni o sostanze tossiche e nocive costituenti un grave rischio per la salute dell’uomo e degli animali in Rovereto frazioni di Saltaria, Moietto, Zaffoni» si legge nel documento.

Per questo il primo cittadino «consiglia di non manipolare eventuali bocconi o esche che siano reperite sul territorio comunale dandone immediato avviso alla polizia locale alla stazione forestale o ai carabinieri o alla polizia di Stato. Consiglia inoltre a tutti i proprietari e conduttori di cani di tenerli al guinzaglio non più lungo di 1,5 metri e di dotarli di idonea museruola e di fare attenzione nel recarsi con gli animali nelle frazioni di Moietto, Saltaria, Zaffoni e nelle zone circostanti».

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