Nella giornata internazionale dei migranti promossa dall’Onu le associazioni e i cittadini roveretani si sono riuniti ieri, mercoledì 19 dicembre, alla Fondazione Caritro, gremita, «per ribadire - dichiarano gli organizzatori - la difesa dei principi costituzionali e in difesa dei diritti umani alla luce della nuova legge Salvini sui temi di sicurezza e immigrazione». La relazione del magistrato Pietro Chiaro ha introdotto il tema che poi è stato affrontato nel particolare con un contributo dell’avvocato Paolo Cognini. «Il confronto e la volontà di mettersi in rete per rispondere alle prossime emergenze ha trovato unite le persone in sala e le associazioni promotrici dell’incontro tra cui il Comitato associazioni per la pace e i diritti umani, Cava e Gruppo autonomo volontari, Anpi. La rete di associazioni ha pronunciato parole chiare per l’affermazione dei diritti umani ribadendo la volontà di non chinare la testa davanti alla negazione dei diritti fondamentali - a cominciare dal diritto alla vita - delle persone migranti e di coloro che cercano rifugio dalle guerre, dalle persecuzioni e dalla miseria».