Rovereto: farmacista coraggiosa blocca la ladra e chiama la polizia

Solo la freddezza di reagire subito ha permesso alla titolare della Farmacia Soave in piazza Erbe di sventare un furto e permettere l'identificazione della ladra, che è stata fermata e condotta alla centrale della polizia. L'allarme è scattato ieri poco dopo le 15. «Ero con un paio di persone qui nell'angolo della farmacia - racconta la titolare Lorenza Soave ( nella foto ) - quando improvvisamente la serranda telecomandata che dà sulla piazza è scesa di colpo, senza alcun apparente motivo. Dopo un primo momento in cui cercavo di capire cosa stesse succedendo, ho improvvisamente realizzato che il telecomando si trovava all'interno della borsetta, che tengo nel mio studio. Allora sono andata a vedere, ed ho raggiunto questa stanza che si trova in una zona un po' defilata, una parte della farmacia che è comunque chiusa al pubblico».
Questa zona era comunque semibuia, perché a quell'ora la farmacia è appena riaperta dopo la pausa del pranzo. E nell'oscurità la titolare subito nota due cose strane: una, che la borsa non è sulla sedia dove l'ha lasciata, e due, che qualcuno si sta aggirando proprio lì, tra la scrivania della dottoressa e la borsa che è rimasta aperta.
È qui che a fare la differenza è la calma e la determinazione con cui la farmacista affronta una situazione potenzialmente pericolosa: la titolare si fa avanti e di fatto blocca la donna che hava inavvertitamente fatto scattare il telecomando della saracinesca frugando nella borsa. Non c'è una vera colluttazione, ma la donna cerca comunque di divincolarsi e sfuggire. «Questa - riprende la dottoressa Lorenza - è la farmacia di famiglia, era di mio padre, ci lavoro da trent'anni. Questa è casa mia. Non volevo che quella persona, dopo essere entrata di nascosto e aver messo le mani nella mia borsa, potesse cavarsela così. E allora, ho pensato di trattenerla per la sua di borsa, mentre aspettavo l'arrivo delle forze dell'ordine che avevo subito chiamato». 
A questo punto però la situazione un pochino si complica, perché la donna sorpresa a rubare, una signora sui 35 anni, con la coda, nomade, inizia a sostenere di essere entrata in farmacia semplicemente per chiedere di farsi misurare la pressione. E questo a dispetto del fatto che si trova in una zona buia, una parte chiusa al pubblico, e soprattutto che la borsa della farmacista è stata spostata, aperta e frugata con talmente tanta foga da far partire la chiusura della serranda. Per prima arriva sul posto una pattuglia della polizia, e gli agenti prendono in custodia la donna sorpresa a tentare di rubare. Subito dopo seguono carabinieri e polizia municipale. 
Nel giro di pochi minuti la situazione rientrata nella normalità, ed in uno dei negozi più legati alla città torna la calma. «Il mio papà - riprende Lorenza Soave guardando una foto sorridente del vecchio farmacista - in qualche maniera ha voluto proteggere la "sua" farmacia».

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