Aquaspace e Tessilquattro: cresce la tensione

Dopo la sentenza della Cassazione, che conferma la misura cautelare del sequestro del depuratore Aquaspace a Rovereto, cresce la tensione sia per quell'azienda sia per Tessilquattro, che il depuratore utilizza. Oggi si terrà un vertice in Confindustria, tra sindacati e azienda. E intanto si muove anche il Comune, che percepisce con chiarezza la pesantezza della prospettiva di una crisi. L’amministrazione comunale, pur senza competenze dirette in termini di occupazione, segue la vicenda da vicino. Da qui la convocazione di un incontro con le direzioni di entrambe le aziende e con le rappresentanze aziendali. «Abbiamo accolto con grande preoccupazione - ha comunicato il sindaco di Rovereto Francesco Valduga nel convocare le parti - la decisione della suprema corte sul dissequestro dell’impianto di depurazione della Aquaspace Spa aprendo scenari assai complessi e problematici sulla tenuta produttiva ed occupazionale di Tessilquattro che ombelicamente è legata alla depurazione delle acque di produzione. I rappresentanti dei lavoratori incontrati nelle settimane scorse hanno segnalato la volontà e l’urgenza di discutere e concordare, assieme alle aziende interessate, un percorso che consenta il proseguo della vita produttiva, il mantenimento dei livelli occupazionali e una posizione unitaria di tutti i soggetti interessati alla vicenda nei confronti delle istituzioni tenute al rispetto delle leggi in materia di ambiente, sicurezza del lavoro e della cittadinanza».

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