Rovereto, diecimila euro per Ancarano di Norcia

Per oltre 40 giorni è stato l’«angelo» di Ancarano di Norcia, ospite della Fondazione Metalsistem onlus per far conoscere le specialità del paesino terremotato umbro ai roveretani. Cristiana Massini, dal 25 novembre, giorno di apertura del mercatino di Natale, fino alla chiusura che è coincisa con la festa dell’Epifania, è stata adottata dagli esercenti di via Giovanna Maria della Croce e di Via Tartarotti, dov’era collocato il chioschetto. Ed in queste sei settimane, i vari commercianti della zona facevano a gara per portarle la cioccolata calda per ristorarla nelle giornate particolarmente rigide.
 
Positivo il bilancio della solidarietà roveretana, ha sottolineato Simone Severini, vicepresidente della Pro Loco di Ancarano di Norcia: cinquemila persone hanno sostato al gazebo, con una raccolta fondi che si aggira sui diecimila euro. Cifra che si aggiunge alle donazioni dirette sia alla Pro loco di Ancarano sia alla Fondazione Metalsistem onlus. Nominativi che compariranno in una targa che sarà affissa sulla Casa Sociale di Ancarano di Norcia a costruzione ultimata. Costerà settecentomila euro coperti in larga parte dall’istituzione roveretana del patron Antonello Briosi ma anche dalla Pro Loco di Ancarano.
 
La struttura antisismica di 670 metri quadrati è in grado di resistere a terremoti del nono grado. Al momento sono state montate le pareti esterne ed il tetto. Potrà ospitare, in caso di calamità, 80 persone (tante quanti gli abitanti della frazioncina), con altrettanti letti a castello e cucina; ma in grado di trasformarsi in utilizzo sociale nei momenti di calma. Caratteristiche che ne fanno già un prototipo di protezione civile che la Regione Umbria vorrebbe poi adottare come modello per altre strutture in questa terra che deve convivere con i movimenti tellurici. Metalsistem ha infatti acquisito un know how quarantennale di conoscenze e competenze nella realizzazione di strutture antisismiche.

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