Truffa da Arcese, dipendenti denunciati L'accusa è di associazione a delinquere

Tra i reati anche l'autoriciclaggio che avrebbe coinvolto anche tre persone esterne all'azienda

A poco più di un mese dal blitz di guardia di finanza e carabinieri di Riva del Garda nello stabilimento Arcese trasporti di Mori Stazione, a Rovereto, tre dipendenti del colosso del trasporto su gomma sono stati denunciati a piede libero per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e all'autoriciclaggio. E con la stessa accusa sono stati denunciati altre tre persone, esterne ad Arcese ma respisabili di ditte o officine con cui avevano rapporti di lavoro. Secondo l'accusa i denunciati rubavano dai magazzini di Rovereto costosi pezzi di ricambio della ditta in cui lavoravano per utilizzarli in officine complici. Il danno calcolato per Arcese, al momento, ammonta a mezzo milione di euro. Ma l'ipotesi è che il giro illecito di affari sia ben più grande e che sfiori addirittura il milione di euro.

Erano stati gli stessi titolari di Arcese a denunciare ai carabinieri la presenza di cifre spropositate nelle fatture per l'acquisto dei pezzi di ricambio. L'indagine, denominata "Operazione tre carte", ha portato a scoprire false fatturazioni da parte di ditte esterne di Milano, Verona e Brescia, che facevano risultare false manutenzioni su veicoli di Arcese. Illeciti profitti per circa mezzo milione di euro risultano essere stati accumulati a partire dal 2014. Il Tribunale di Rovereto ha disposto dunque una serie di sequestri a carico di un dipendente dell'azienda, 40 anni, ritenuto la mente del presunto gruppo criminale. L'uomo avrebbe accumulato illecitamente un patrimonio di oltre 425.000 euro, costituito, per circa 200.000 euro, da denaro depositato presso un Istituto di Credito del Bresciano, da un'abitazione sulla sponda bresciana del Lago di Garda, del valore di 180.000 euro, e un autoveicolo e otto motoveicoli, del valore di 45.000 euro. Tra i mezzi sequestrati figurano anche moto d'epoca e da competizione, acquistate con i proventi illeciti della truffa.

 

comments powered by Disqus