I cani sfilano in città in cerca di coccole

E chi lo dice che in estate, nel centro città, non c’è un cane? Luogo comune o pericolosa realtà di chi si picca di essere meta turistica e invece stenta a richiamare visitatori? Niente di tutto questo ma, tanto per chiarire il concetto, ci pensa il canile a sfatare il vecchio adagio trasferendosi armi e bagagli (leggasi ospiti pelosi delle gabbie dei Lavini) nel cuore di Rovereto. Un modo per avvicinare i roveretani ai randagi curati e recuperati dagli operatori del Parco canile della Mira e in attesa di adozione. Lo farà tutti i fine settimana da agosto ad ottobre invitando chi già possiede un cane ad unirsi alla simpatica comitiva.
Il «Canile in città» è un’iniziativa di Arcadia onlus, l’associazione che gestisce la struttura comunale, che esce dal recinto per presentarsi alla città in piazza Follone. E anche un modo per intrecciare «amicizie» tra i cuccioloni senza famiglia e quelli che invece godono di un posto fisso sul divano e di coccole garantite.
L’appuntamento, dunque, è al Follone a partire dalle 19.45 e, come detto, punta a rompere la barriera di diffidenza e incrementare l’adozione di sfortunati cani senza casa.
Nel corso delle serate si  toccheranno punti chiave come la comunicazione, la gestione al guinzaglio, una lettura del cane, attività relazionali, lavori di gruppo e problem solving, attività per aumentare il bagaglio di esperienza dell’animale, una socializzazione corretta con altri cani e persone, l’importanza della masticazione e l’uso del kong, del naso e delle ricerche olfattive e infine il gioco corretto.
«I nostri educatori-istruttori cinofili saranno a disposizione per rispondere alle domande e toccare argomenti vari su richiesta».
Per iscriversi basta inviare una email all’indirizzo info@arcadiaonlus.it allegando la scansione del modulo di iscrizione compilato e firmato.
Allo stage possono partecipare anche cani con problematiche comportamentali o fisiche salvo che queste non pregiudichino il benessere del cane e la possibilità di svolgere gli esercizi. Per quanto riguarda il lavoro pratico, ci si deve munire di una grande quantità di premi, meglio se molli e puzzolenti tagliati a piccoli pezzetti (würstel, pezzi di carne) ma non biscotti.

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