Atti osceni tra le tombe al cimitero di Rovereto

C’è una presenza inquietante, ormai da qualche mese, al cimitero di San Marco a Rovereto: è un uomo apparentemente di mezz’età, corpulento, che in pieno giorno si aggira tra le tombe ed i loculi prodigandosi in atti osceni. Le segnalazioni ormai si ripetono e chi è solito frequentare il camposanto per un momento di raccogliemento e preghiera davanti alla tomba dei propri cari teme di incontrare questo «personaggio» che sembra prediligere la parte più vecchia. La situazione sta diventando insostenibile.

Provate a pensare, per esempio, ad una mamma che varca la soglia del cimitero per portare un fiore sulla tomba del figlio. Non è difficile immaginare il suo stato d’animo e l’intento di cercare un momento di pace e di solitudine. Provate ora a rendervi conto della paura e dello sgomento nel trovarsi di fronte, all’improvviso, un uomo che si sta masturbando in mezzo ai loculi ed alle tombe, nel silenzio e nella solitudine di un cimitero. «Oltre il dolore anche la paura di non poter avere nemmeno un momento di tranquillità» racconta chi ha vissuto questa brutta esperienza.

È capitato a più di una persona nelle ultime settimane e c’è addirittura chi sostiene d’aver visto l’uomo in mutande. «Un paio di settimane fa è successo a mia zia che stava andando a visitare la tomba di mio fratello - spiega una donna -. Si trova nel lato storico del cimitero, quello che si raggiunge percorrendo il lungo viale dal cancello principale. Sono tombe ormai datate quelle, che risalgono addirittura alla fine dell’Ottocento e che ultimamente stanno ricollocando». L’episodio in questione, uno dei tanti, è accaduto in pausa pranzo: «Verso le 14, all’improvviso, mia si è si è trovata questa persona che si massaggiava le parti intime. Lei ha più di settant’anni ed è rimasta scioccata ed è scappata via. Purtroppo è una vicenda che va avanti da parecchio tempo e non è affatto piacevole».

Sono state fatte anche delle segnalazioni alla polizia locale con l’intento di mettere la parola fine a questa storia e ivigili che presidiano la città della quercia si sono messi al lavoro. Anche ieri mattina una pattuglia si è fermata al cimitero di San Marco in cerca di informazioni. Se verrà colto in flagranza, l’uomo rischia una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

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