Un coach per trovare lavoro: squadra speciale al «Veronesi»

Ex dipendenti Whirlpool a scuola per ricominciare

di Luisa Pizzini

Gli ex dipendenti Whirlpool e di tutto l’indotto legato a quest’importante azienda che ha ormai lasciato il territorio trentino hanno un nuovo punto di riferimento nel percorso di ricerca di un nuovo lavoro. È il Centro di formazione professionale «Veronesi», dove una squadra di sei professionisti (dagli psicologi ai facilitatori, agli esperti di politiche industriali) è in grado di affiancare la persona in cerca di lavoro nella stesura del proprio bilancio delle competenze e la può accompagnare verso una nuova professione o verso l’avvio di un lavoro autonomo. Una sorta di «coach» per ricominciare a lavorare.

Si chiama «Bic_ò» ed è l’unica realtà in regione certificata a livello europeo. Un servizio autonomo dal febbraio del 2014 ma ha mosso i primi passi già nel 2007. In questi anni ha maturato esperienza, allacciato contatti e soprattutto ha portato a casa risultati positivi nel campo del reiserimento avorativo ma anche quando si è trattato di far debuttare i giovani in questo campo. Quest’ultima possibilità rivolta agli ex lavoratori Whirlpool e dell’indotto si avvale dei buoni voucher per i servizi di accompagnamento al lavoro. Di fatto è uno strumento messo a disposizione dalla Provincia, che da metà aprile indirizzerà questi disoccupati verso un centro specilizzato per poter offrire loro un nuovo futuro lavorativo. E parte del compenso che viene erogato dall’ente pubblico a «Bic_ò» è legato proprio agli inserimenti effettivi.

«Sedici di questi ex lavoratori hanno già conosciuto questa realtà durante i corsi che stanno frequentando per ottenere i patentini di vario genere: da quelli che abilitano alla saldatura al trasporto merci pericolose, al trasporto rifiuti e via dicendo» racconta la dirigente del Cfp di piazzale Orsi, Laura Scalfi. «Altri stanno pensando ad avviare della attività autoimprenditorali - continua - e i nostri consulenti li aiutano stilando un bilancio delle competenze, dalle caratteristiche personali alle esperienze professionali. Poi elaborano un piano di fattibilità, nei casi di avvio di un’attività imprenditoriale li aiutano nella ricerca dei contributi e per chi cerca un lavoro dipendente propongno dei colloqui conoscitivi. Si tratta sempre e comunque di percorsi individuali».

I primi voucher verranno distribuiti in questi giorni ed i servizi (sia per quanto riguarda il reinserimento che per l’autoimprenditorialità) dovranno esserre effettuati entro la fine di maggio (informazioni allo 0464-486512). Avranno la durata minima di 80 ore, ma non esiste limite massimo a questo affiancamento verso un nuovo futuro. «Gli inserimenti lavorativi del progetto “garanzia giovani” hanno dato buoni risultati - spiega Scalfi - così come il servizio di bilanci di competenza che, oltre ai disoccupati, ci chiedono anche le aziende».

comments powered by Disqus