Controlli gratuiti dell'udito Domenica in piazza a Rovereto

di Luisa Pizzini

Quest’anno è finalmente approdata anche in Trentino l’iniziativa patrocinata dal Ministero della salute e riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità dei controlli gratuiti dell’udito in piazza. L’appuntamento è per domenica 18 ottobre, a partire dalle 10.30, in piazza Loreto a Rovereto dove i medici specialisti ed i tecnici audiometristi saranno pronti a visitare coloro che si presenteranno durante la giornata.

Non serve prenotarsi, basta presentarsi nei pressi della tenda che verrà allestita per l’occasione. Magari in compagnia del proprio nipotino, visto che i nonni sono di solito i più interessati a questo argomento, perché quella di domenica vuole essere una festa con tanto di clown e palloncini, un modo per sensibilizzare le persone ad indagare sui problemi relativi all’udito. E nonostante il nome dell’associazione che sta portando l’iniziativa in giro per l’Italia («Nonno, ascoltami!») non c’è limite d’età per sottoporsi a questi controlli. Il Comune di Rovereto è stato ben felice di offrire un angolo nel cuore della città per questo che è un modo diverso di affrontare il problema, quello di portare l’ospedale in piazza, tra la gente. «L’udito è l’unico organo che ci tiene costantemente in contatto con il mondo esterno, 24 ore su 24» ricordava ieri Mauro Previdi, che oltre ad essere assessore è anche medico. «Trovo che questa sia una preziosa collaborazione tra pubblico e privato - ha sottolineato Previdi ieri durante la presentazione (nella foto) - che abbiamo abbracciato volentieri, consci del fatto che sentire bene migliora le relazioni, fondamentali all’interno di una comunità». Il privato era rappresentato ieri da Stefano Minotto, portavoce di Acustica Trentina, l’azienda che facendo da sponsor ha reso possibile l’iniziativa. Non ci sarà però nulla di commerciale in questa sede. «Noi da anni proponiamo degli screening dell’udito nelle farmacie - ha spiegato - ma siamo ben felici di poterlo fare in questa chiave festosa, in questo contesto di piazza che aiuta a sensibilizzare la gente».

Giancarlo Alfani, che ieri rappresentava l’associazione «Nonno, ascoltami!», ha spiegato la formula vincente del portare i medici in piazza: «Se la gente non sente “puzza” di ospedale è più invogliata a farsi controllare». Domani in piazza ci sarà anche il primario di otorinolaringoiatria di Rovereto, il dottor Giuseppe Nicolò Frau.

comments powered by Disqus