Un marchio per i bicigrill grazie agli studenti del Depero

Un nuovo marchio che contrassegnerà i bicigrill del Trentino: questo il risultato del concorso di idee proposto dal Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia, che ha realizzato e gestisce i 450 chilometri di piste ciclabili del Trentino, agli studenti dell'Istituto d'arte di Rovereto Fortunato Depero. Oggi la premiazione, a cui hanno preso parte il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, il responsabile del Servizio Innocenzo Coppola, il dirigente scolastico Paolo Rasera, l'insegnante che ha coordinato il progetto Maurizio Cesarini. Vincitrice è risultata la proposta di Ariela Chiampan, che ha felicemente trasformato la "G" di "Grill" in una rossa ruota di bicicletta, ma tutti i bozzetti elaborati dagli studenti sono risultati degni di menzione.  Al marchio - ha spiegato il vicepresidente Olivi - seguirà a breve anche un nuovo disciplinare che ne regolerà l'utilizzo, e che specificherà requisiti e caratteristiche costruttive che i bicigrill dovranno soddisfare per fregiarsene. L'obiettivo è preservare funzioni e alti standard di qualità che le nuove strutture al servizio di chi percorre le ciclabili e le  ciclopedonabili del Trentino dovranno possedere". Olivi ha ricordato inoltre il valore del "Progettone", strumento unico in Italia che, nell'impiegare ogni anno circa 1500 persone che hanno perso il lavoro, consente di realizzare opere utili per tutta la collettività come la rete delle piste ciclabili trentine.  

Sono 13 attualmente i bicigrill del Trentino, distribuiti lungo i 450 chilometri di questa preziosa infrastruttura che "innerva" tutto il territorio provinciale, consentendo ai ciclisti di sostare, di ristorarsi, di riparare la propria due ruote. Altri se ne potranno aggiungere in futuro: per fregiarsi del "marchio bicigrill" dovranno però rispettare quanto previsto da un disciplinare che la Provincia adotterà a breve, e che ne specificherà le caratteristiche per quanto riguarda localizzazione, caratteristiche, ma anche modalità di gestione e servizi offerti all'utenza (fra cui la possibilità di effettuare semplici interventi di autoriparazione, ma anche l'accesso a internet, se disponibile). La premiazione del concorso di idee a cui hanno partecipato gli studenti del Depero di Rovereto ha consentito al vicepresidente Olivi anche di presentare ai ragazzi le attività dell'ex Servizio Ripristino e valorizzazione ambientale, oggi Servizio per il sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale, quello per intenderci che gestisce il "Progettone". "Dietro al marchio che vi ringraziamo di avere elaborato - ha detto Olivi - c'è una importante infrastruttura a servizio di residenti e turisti, realizzata con l'impegno di molte persone che hanno dovuto fare i conti con quell'evento doloroso rappresentato dalla perdita del lavoro. Il Servizio provinciale da lavoro annualmente a 1500 circa di loro, e lavoro vuol dire non solo uno stipendio e la copertura previdenziale, vuol dire soprattutto dignità. Siamo l'unico territorio in tutta Italia ad avere previsto uno strumento del genere in favore dei disoccupati 'deboli', che per ragioni d'età o contesto sociale fanno particolare fatica a trovare un nuovo impiego. Ma la Provincia non pensa solo a chi il lavoro lo ha perso. Abbiamo avviato diverse iniziative, come ad esempio Garanzia Giovani, che serviranno proprio a questo, ad accompagnarvi quando uscirete dal mondo della scuola nella 'delicata' fase di ingresso nel mondo del lavoro".

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