Spacciava erba infestante: arrestato per estorsione

Della volgarissima gramigna, insaporita con un po' di rosmarino, al posto delle dosi di marijuana: un ottimo sistema per guadagnare soldi facili, con ricarichi altissimi. Un piano che, agli occhi del suo ideatore, un ragazzo di 22 anni residente a Rovereto, sembrava perfetto

di Laura Galassi

marijuanaDella volgarissima gramigna, insaporita con un po' di rosmarino, al posto delle dosi di marijuana: un ottimo sistema per guadagnare soldi facili, con ricarichi altissimi. Un piano che, agli occhi del suo ideatore, un ragazzo di 22 anni residente a Rovereto, sembrava perfetto. Per lo spaccio aveva deciso di servirsi di un minorenne, che alla fine però non è riuscito a smerciare le dosi e lo ha denunciato per estorsione. Il giovane furbetto è stato così arrestato dai carabinieri, che lo hanno colto sul fatto.


Tutto è successo a Rovereto mercoledì mattina. Sembra che i due ragazzi si fossero accordati per vendere l’erba infestante facendo credere ai clienti si trattasse di stupefacente. I soldi ottenuti con questo raggiro, avrebbero dovuto essere divisi tra i due giovani. Peccato che il minorenne, 16 anni appena, non sia riuscito a smerciare la finta marijuana: al momento di dare i soldi pattuiti al più grande, è stato costretto ad ammettere il fallimento del loro piano.


Il 22enne non ha voluto sentire ragioni e ha cominciato a tempestare di messaggi la bacheca di Facebook del 16enne. Le frasi messe online erano del tenore di «Se non mi dai i soldi, so dove abiti, vengo a prenderti». Ad accorgersi della brutta situazione è stato uno dei genitori del minacciato: in preda allo spavento, ha subito allertato le forze dell’ordine che, dopo aver sentito il ragazzo nei guai, hanno teso un’imboscata all’altro giovane.


L’accordo tra i due era di incontrarsi per la consegna di 100 euro in contanti. Lo scambio è avvenuto regolarmente, ma il 22enne non ha fatto nemmeno in tempo a mettere in tasca la banconota che gli uomini del Nucleo operativo di Rovereto sono usciti allo scoperto e lo hanno fermato. Davanti al giudice è stato convalidato l’arresto del ragazzo roveretano. La discussione della sentenza con rito abbreviato è prevista per martedì prossimo al tribunale di Rovereto.

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