La tragedia

Quanto dolore per l'addio a Zoe e Otis: le impronte delle  manine del piccolo in un quadretto

"Non riusciamo a spiegarci la morte in modo così violento, ma la nostra fede ci dice che i loro occhi si sono aperti alla vera vista", ha detto il diacono Umberto Galassi nell'omelia

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ARCO. Una comunità in lutto si è riunita ieri, mercoledì 14 maggio, nella chiesa dell'Addolorata di Bolognano per dare l'ultimo saluto a Zoe Anne Guaiti e al piccolo Otis, il bimbo di sei mesi che portava in grembo, scomparsi tragicamente lo scorso 5 maggio. 

"Non riusciamo a spiegarci la morte in modo così violento, ma la nostra fede ci dice che i loro occhi si sono aperti alla vera vista", ha detto il diacono Umberto Galassi nell'omelia.

Un libro dal titolo "La mamma migliore del mondo" ha raccolto i messaggi d'affetto dei presenti. 

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