BENACO. Il famigerato autovelox di Pai, Torri del Benaco non è più così vorace: le multe, recapitate anche a molti trentini, sono crollate da 200 a 20 al giorno. Sono centinaia i ricorsi presentati al giudice di pace e gli esposti in Procura con l'accusa di voler fare cassa. Infatti la media dei mesi più "produttivi" indicava la tendenza a incassare circa 10 milioni di euro in un anno grazie alle sanzioni dell'autovelox di Pai.

Dopo la bufera mediatica il sindaco di Torri, spiega il quotidiano L'Arena in un articolo, ha fatto aggiungere cartelli segnalatori molto visibili e anche due indicatori di velocità istantanea che segnalano la velocità del mezzo che sta percorrendo la Gardesana.

Oltre ai ricorsi al giudice di pace in ballo ci sono anche esposti alla Corte dei conti e almeno due esposti alla Procura della Repubblica presentati da Altvelox migliore tutela, Associazione nazionale dei consumatori e delle micro imprese di Belluno, e da alcuni cittadini che avevano firmato, a Malcesine, un testo proposto da Adiconsum Verona.