Sicurezza / Pompieri

Vigili del fuoco di Riva del Garda, una sala operativa sempre più hi-tech

Nuove postazioni, nuove configurazioni tecnologiche, più operatività: un intervento per essere pronti alle sempre maggiori richieste d’aiuto, soprattutto nel periodo estivo

LE IMMAGINI Ecco la sala tutta rinnovata

RIVA DEL GARDA. Dopo 30 anni di onorato servizio, la sala operativa della caserma dei vigili del fuoco di Riva del Garda ha recentemente subito un’importante opera di restyling, per stare al passo con i tempi alla luce delle mutate esigenze operative, a cui si aggiunge un incremento del numero annuale di interventi.

Così come ha potuto verificare di persona anche il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi accompagnata dal comandante Graziano Boroni, si è proceduto all’eliminazione dei vecchi banchi e alla loro sostituzione con delle moderne postazioni composte, oltre che dalla seduta, da ampio tavolo con postazione PC a due schermi. I recenti ammodernamenti vanno a integrarsi e a completare quanto già realizzato negli scorsi anni: nel 2020 il passaggio al sistema telefonico digitale e nel 2021 il rifacimento dell’impianto audio di amplificazione della caserma.

La nuova configurazione si è resa necessaria per far fronte in maniera sempre più efficiente alle numerose richieste d’intervento, poiché in un efficace sistema di soccorso le comunicazioni rivestono un’importanza primaria per la gestione delle risorse impegnate sul territorio e il coordinamento mirato degli aiuti.

In particolare, è ormai caratteristica del periodo estivo quando in un breve lasso di tempo giungono al corpo rivano centinaia di richieste d’aiuto legate a condizioni meteo avverse. L’ultimo esempio è stato quello del 13 luglio 2021 dove in 3 ore sono pervenute oltre 100 chiamate, che in precedenza potevano essere gestite da solo 3 operatori. Ora con la nuova configurazione potranno essere presenti in sala operativa fino a un massimo di 5 vigili.

Vigili del fuoco di Riva del Garda, la sala operativa è tutta nuova

Tutta nuova la sala operativa dei vigili del fuoco di Riva del Garda: ecco le foto

In questo ambito la radio resta uno strumento insostituibile ed indispensabile nell’emergenza, garantendo la capacità di comunicare ed effettuare trasmissioni a breve ed a lunga distanza anche nelle situazioni di maggiore criticità dove, per saturazione o collasso strutturale, la rete telefonica cellulare rivela i propri limiti.

Inoltre la consolle radio può essere spostata in qualsiasi luogo in modo da creare una nuova sala operativa dove occorre, sia sul luogo dell’evento (pensiamo ad una maxi emergenza) che in caso di attivazione del Coc (Centro Operativo Comunale). Tutte le comunicazioni viaggiano su una normale linea internet, che si interfaccia con l’infrastruttura appena realizzata.

Il sistema è identico a quello già in uso a molte centrali operative di secondo livello quale, ad esempio, la centrale operativa dei vigili del fuoco permanenti di Trento, «per questo un sentito ringraziamento ai tecnici del laboratorio radio provinciale per aver messo a disposizione le proprie competenze in materia», dicono dalla centrale di Riva. Quindi la struttura risulta già collaudata e fornita da una ditta specializzata con esperienza nel settore; mentre per tutto ciò che poteva essere reperito in zona ci si è affidati a ditte locali, per sostenere l’economia del territorio.

La moderna struttura delle radio ricetrasmittenti è di modalità scalabile, ovvero prevede un back-end composto dal server interconnesso all’interfaccia per ogni radio in uso (attualmente 5), mentre il front-end prevede due dispatcher (tipo tablet) con tecnologia touch-screen, intuitiva, organizzata in rubriche preimpostate per agevolare la selezione dei canali radio da contattare ed altre funzioni rapide. Le comunicazioni sono registrate, con possibilità di riascolto, e il tutto è collegato in rete locale a velocità di 1 gigabit al secondo. Tale architettura permette una estrema versatilità del sistema e consente di attrezzare sale per maxi emergenze in ogni altro luogo adatto della caserma.

Con l’aiuto del personale volontario è stata ricablata la rete Lan della caserma, concentrando in un unico luogo tutti gli asset tecnologici fondamentali, critici per la gestione e il funzionamento della nostra infrastruttura informatica, che si compone in un server con diversi ruoli, l’infrastruttura Vo-IP, l’amplificazione sonora dei locali della caserma e il nuovo sistema di comunicazione radio.

I vari Switch, interconnessi tra loro a 10 gigabit al secondo, erogano V-Lan diverse e isolate per i vari ruoli e sono muniti di alimentazione ridondata al fine di garantire il loro funzionamento, anche in caso di anomalie di carattere elettrico.

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