Alto Garda / Il caso

Minacce alla sindaca di Riva, individuato l’autore del messaggio

La polizia è risalita in poche ore all’uomo - una persona nota in zona - grazie alla visione dei filmati delle telecamere che puntano sul municipio

IL BIGLIETTO La minaccia alla prima cittadina 

RIVA DEL GARDA.  E’ già stato individuato, grazie alle telecamere, l’uomo che ha minacciato la sindaca di Riva del Garda.

Con un foglio A4 scritto a mano in un italiano quantomeno "incerto", con data e per giunta orario del messaggio e una firma tutta da interpretare: «Ex Msi, il capogruppo della Lega (Vittorio Ferraglia, ndr.) mi conosce bene». Il tutto attaccato con lo scotch alla porta d'ingresso di Palazzo Pretorio, quella che guarda verso la parte interna di Piazza Tre Novembre.

Minacce alla sindaca di Riva, individuato l’autore del messaggio

La polizia è risalita in poche ore all’uomo - una persona nota in zona - grazie alla visione dei filmati delle telecamere che puntano sul municipio

IL BIGLIETTO La minaccia alla prima cittadina 

La querelle innescata dall'ordinanza firmata da tutti i sindaci dell'Alto Garda e Ledro che vieta la consumazione di caffè e bevande anche all'esterno dei locali e negli spazi pubblici sta pericolosamente inasprendo gli animi e a farne le spese, suo malgrado, è stata la prima cittadina di Riva Cristina Santi che al suo rientro in ufficio nel primissimo pomeriggio ha trovato questa sgradita sorpresa attaccata alla porta, con minacce di "rappresaglie" anche politiche se non avesse cambiato idea e ritirato quell'ordinanza, peraltro sollecitata dalle categorie economiche.

Le immagini hanno dunque permesso agli uomini del Commissariato di Polizia di risalire, già nella serata di sabato, all’identità dell’autore del messaggio di minacce nei confronti della sindaca di Riva Cristina Santi. Gli agenti, nella mattinata di domenica, si sono messi alla ricerca dell’uomo (non si tratta di un giovane) che è stato presto avvistato nelle vie del centro storico e quindi fermato dalle Volanti del Commissariato. Si tratta di una persona abbastanza nota a Riva.

L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità senza fornire spiegazioni, se non vaghe, sui motivi che lo hanno portato ad attaccare, nella mattinata di sabato 20 marzo, sul portone del municipio di Riva, un foglio contenente una sorta di intimidazione rivolta alla sindaca Santi.

L’operazione di polizia, coordinata dal vicequestore Salvatore Ascione, si è conclusa nel giro di poche ore “consegnando", così, alla querelante (la sindaca) il nome dell’autore del messaggio intimidatorio.

La querela di Cristina Santi fa ora scattare la denuncia dell’uomo per il reato di minacce (non trattandosi di minacce gravi non si procede d’ufficio).

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