Patone, aperto il cantiere per l'urbanizzazione dell'area

Dopo anni di attesa sono inziati mercoledì i lavori per l'opera di urbanizzazione dell'area di Patone, tra Arco e Ceniga ad est della statale. Lavori che dureranno un anno e interessano l'area di proprietà di «Trentino Sviluppo». Il cantiere è affidato all'«Impresa Costruzioni Basso Sarca» per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro. In pratica si tratta di realizzare una carreggiata asfaltata a due corsie che colleghi lo stabilimento alla strada statale e di una nuova rotatoria. Ad oggi l'area è raggiungibile infatti soltanto attraverso una stretta strada bianca interpoderale. La nuova strada, larga 7 metri e lunga circa 700 metri, agevolerà invece il transito di veicoli privati e automezzi industriali.

«Dopo oltre dieci anni partono finalmente i lavori di urbanizzazione del comparto di Arco Patone - commenta Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia - un'opera richiesta dalle amministrazioni locali ed inserita nella programmazione di "Trentino Sviluppo", in modo da supportare anche attraverso la domanda pubblica le aziende locali in questo periodo di difficoltà».

La reindustrializzazione del comparto produttivo "PA 13" di Patone di Arco, di proprietà di "Trentino Sviluppo", inizia dalla sua infrastrutturazione. L'area - destinata prevalentemente alla lavorazione di inerti - si trova infatti circa tre chilometri a nord dal centro cittadino di Arco, al confine con la frazione di Ceniga di Dro e ad est della Ss45bis, proprio dove la piana della valle del Sarca si unisce alle prime pendici del monte Stivo, vicino alla grotta di Patone.

Ad oggi il collegamento viabile con la città avviene, dopo un primo tratto di statale, attraverso una strada bianca interpoderale, larga appena 2,5 metri, e quindi non idonea alle esigenze di transito che accompagnano un'attività industriale. Di qui l'avvio delle opere per la realizzazione di una nuova carreggiata asfaltata a due corsie, larga 7 metri e lunga circa 700 metri, che colleghi in maniera agevole e sicura l'area alla statale, al chilometro 121,100.

I lavori dureranno poco meno di un anno e prevedono anche la realizzazione dei marciapiedi laddove necessari e di una nuova rotatoria del diametro di 35 metri sulla statale, in prossimità dello sbocco della nuova strada. Quest'ultima dovrebbe risolvere i problemi legati all'intenso traffico, soprattutto in determinate fasce orario, sulla statale Gardesana, che comportano rischio al momento di immettersi sulla viabilità principale. In quel tratto di statale, tra la Moletta e il bivio di Ceniga, si sono registrati diversi incidenti anche gravi negli ultimi anni.

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