Pronto il «Natale di luce» Arco e Riva si accendono

di Paolo Liserre

Che non sarà un Natale come gli altri ce ne siamo resi conto tutti da un pezzo. Ma restare fermi e piangersi addosso non porta da nessuna parte, rimboccarsi le maniche e fare il possibile nonostante tutte le restrizioni per la pandemia, qualcosa di bello e di positivo lo porta. Rimboccarsi le maniche e tentare tutto il possibile e il consentito è esattamente quello che hanno fatto e stanno facendo gli operatori commerciali di Arco e di Riva del Garda che aderiscono rispettivamente ad «Assocentro» e al rinnovato Consorzio «RivaInCentro».

Niente casette, niente Villaggio del Gusto ma un «Natale di Luce» che nei prossimi giorni illuminerà i due centri maggiori della Busa: l'inaugurazione e l'accensione delle luminarie è prevista per giovedì a Riva e il giorno seguente ad Arco. Rispetto all'anno scorso a Riva mancherà solo la grande stella cometa luminosa in piazza Tre Novembre, luminarie e musiche natalizie attraverso gli impianti di filodiffusione distribuiti in tutto il centro storico ricreeranno sicuramente un clima natalizio capace di scacciare, anche solo per poco, paure e timori.

Proprio per definire il programma delle prossime settimane e gettare le basi per il lavoro a venire, nei giorni scorsi si è riunito per la prima volta il nuovo direttivo del consorzio «Riva in Centro». I sei consiglieri (Giovanni Zanafredi, Riccardo Vettorazzi, Matteo Mutti Matteotti, Riccardo Ferrajolo, Francesca Lorenzi, Paolo Carli) «mi hanno voluto appoggiare con la decisione di mettere la firma in banca con le garanzie così da non far ricadere tutta la responsabilità solo su di me - sottolinea in una nota il presidente Andrea Reigl - Lo trovo un atto di grande stima nei miei confronti e di una grande voglia di dimostrare che ci sono al mio fianco».

«Sono partiti i lavori per quello che potremo fare nel 2021. Le idee sul tavolo sono già molte: logicamente, essendo appena nati come nuovo consorzio, dovremo lavorare molto per realizzare almeno in parte questi progetti ma ci sono almeno 4 anni per dimostrare le nostre potenzialità. La prima cosa che dovremmo fare è quella di far capire alle aziende non associate che il vento è cambiato e che il consorzio è uno strumento al loro servizio.

Chiederemo a tutti di associarsi da gennaio 2021, per darci più forza e più coraggio per portare avanti progetti che stimolino il turismo a scegliere la nostra località e ai residenti di poterne goderne i benefici. Noi siamo aperti a tutti, creeremo una chat dedicata al consorzio così da interagire in tempo reale su qualsiasi esigenza o questione critica che gli associati vorranno porre».

Reigl sottolinea anche l'importanza di quello che definisce «uno storico accordo di collaborazione con Assocentro» cosa che darà «grande beneficio a tutti e due i consorzi. E di questo ringrazio Andrea Cobbe e tutta Assocentro».

Altra novità la decisione di «avvalersi della grande professionalità di Gianni Angelini che ritengo un vero professionista non solo come segretario ma soprattutto come organizzatore e ideatore di eventi: una persona indispensabile per raggiungere risultati importanti per la nostra città».

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