Vasta operazione antidroga dei Carabinieri a Riva ed Arco: trovati 3 etti di hashish

Continuano i controlli antidroga del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trento: quasi 400 grammi di stupefacente sequestrati e due persone deferite all’Autorità Giudiziaria, una in stato di arresto e l’altra a piede libero. 

 Sabato scorso i Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda, con la collaborazione di unità cinofile della Guardia di Finanza di Trento, hanno effettuato diverse perquisizioni nei comuni di Riva del Garda ed Arco finalizzate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, in particolare destinato al consumo fra la popolazione giovanile. Già giovedì scorso era stato rinvenuto un piccolo quantitativo di stupefacente, fra la strumentazione di una discoteca abusiva che era stata realizzata nei boschi di Arco. per un “rave”.

 Le perquisizioni sono iniziate all’alba e sono durate per tutta la mattinata. Al termine delle operazioni, due sono stati gli obiettivi che hanno permesso il sequestro di stupefacenti.

 Il primo, nel comune di Arco, in cui un ventenne del luogo è stato trovato in possesso di circa 80 grammi di hashish e alcuni grammi di marijuana, nascosti nella sua camera, in un armadio all’interno di un barattolo di latta.

Viste le circostanze del rinvenimento il giovane è stato denunciato a piede libero.

 Il secondo obiettivo, nel comune di Riva del Garda, in cui un rivano classe ’73, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di circa 300 grammi di hashish divisi in ovuli. In questo caso l’uomo, probabilmente per paura che lo stupefacente fosse scoperto dai Carabinieri, ha cercato di evitare il loro ingresso in casa facendo quindi resistenza, non riuscendo però ad evitare la perquisizione, che per lui si è conclusa in malo modo. 

 Parte dello stupefacente è stato trovato in cucina, nel cesto del pane, ed il restante nella cantina, chiuso in uno scatolone riposto in uno scaffale, subito individuato dal cane antidroga appena aperta la porta di accesso al locale. Per tale motivo è stato dunque arrestato sia per il possesso della sostanza stupefacente, sia per aver opposto una fattiva  resistenza ai Carabinieri.

 Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e sarà inviato al laboratorio di analisi dei Carabinieri di Laives per valutarne peso, dosi ricavabili e qualità. 

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