Arco: pronto il «PumpTrack» palestra di mountain bike

di Roberto Vivaldelli

Il «PumpTrack» del parco delle Braile è realtà.
Il percorso ad anello per mountain bike, che permette ai biker di ogni età di affinare le proprie capacità di controllo del mezzo sfruttando la spinta sulle gobbe e sulle curve, è stato presentato ieri pomeriggio al «SottoTetto» alla presenza del sindaco Alessandro Betta, degli assessori Roberto Zampiccoli e Silvia Girelli, del consigliere comunale Gabriele Andreasi e della presidente dell’associazione «AndroMeda» Ginetta Santoni.

L’opera, realizzata fra maggio e luglio dalla «Pm Costruzioni Edili di Perini Marco», è stata progettata dell’ingegner Christian Sandoval. Il progetto esecutivo ammontava a 89 mila euro di cui 63.450 euro per lavori a base d’asta e 26.450 euro per somme a disposizione dell’amministrazione.

«Questo parco - ha spiegato l’assessora Girelli - è formato da tessere che col tempo troveranno posto. In questi anni, però, le associazioni il parco lo hanno già vissuto e lo vivono. Siamo partiti con la realizzazione degli orti a disposizione della cittadinanza facendo sempre attenzione al concetto di inclusione. Nel corso degli anni questo parco potrà essere ampliato e modificato». L’assessore Roberto Zampiccoli ha sottolineato che il parco delle Braile, intitolato a Nelson Mandela, «rappresenta un work in progress. Abbiamo lasciato il PumpTrack libero ma invitiamo i ragazzi che frequentano il parco a essere sempre vigili e prudenti. Ricordiamo, infatti, che il casco è obbligatorio e consigliamo di indossare sempre le ginocchiere». «Opera che guarda ai ragazzi. - ha sottolineato il sindaco Alessandro Betta - Un concetto importante è quello della responsabilità: c’è un regolamento ma poi sono le persone che lo frequentano che devono un po’ pensarci. E questo ci proietta anche verso il futuro». «Abbiamo cercato di studiare al meglio e le curve affinché anche i meno esperti possano divertirsi e crescere. Fondamentalmente chiunque può provare a iniziare ed è anche uno strumento di allenamento per chi vuole diventare bravo a usare la bicicletta - ha spiegato l’ingegner Sandoval - Importante andare sul percorso sempre con le protezioni, che non rappresentano un elemento di disturbo ma sono fondamentali per la sicurezza». Per sfrecciare sul «PumpTrack» è obbligatorio l’uso del casco ed è consigliato l’uso di protezioni per braccia e gambe, quali gomitiere e ginocchiere. I bambini fino a 10 anni devono essere accompagnati dai genitori. Sono vietate gare e competizioni.

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