Taglio e massa in piega gratis per infermiere, medici e Oss

Da un lato, le serrande abbassate, spazzole e bigodini chiusi nei cassetti, gli asciugacapelli, le piastre e le luci spente. Dall’altro, giornate senza fine spese tra il via vai delle ambulanze, cambi di camici e di mascherine, parole d’incoraggiamento e di conforto sussurrate accanto a quei letti in cui la gente lotta per tornare alla vita. Due mondi lontani tra loro eppure abitati da professionisti accomunati, in questi giorni in particolare, dalla passione verso un lavoro svolto con amore e dalla voglia di tendere la mano all’altro per alleggerire, seppur in modo differente, il peso della sofferenza.

È dal desiderio di fare qualcosa di concreto per ringraziare chi in questo tempo sospeso opera senza sosta dentro gli ospedali, nelle case di riposo e di cura della zona, che alcune parrucchiere dell’Alto Garda e della valle di Ledro hanno deciso di mettere la loro professione a servizio di infermiere, medici, operatori socio-sanitari e socio-assistenziali, e di regalare, quando tutto questo sarà alle spalle, una seduta di taglio e messa in piega: un gesto simbolico, che di sicuro non cancellerà il dolore e la fatica, ma che aiuterà le donne e gli uomini della prima linea a donare alla loro vita una parvenza di normalità.

«Da sempre provo grande ammirazione per chiunque operi in ambito sanitario e assistenziale - spiega Serena Scolozzi, titolare del salone di bellezza Syntonia Hair di viale Martiri a Riva - e in queste settimane di chiusura forzata ho cercato di capire come fare per contribuire, con il mio lavoro, a valorizzare quelle persone che si stanno spendendo per noi. L’idea è venuta parlando con alcune infermiere, mie clienti, che mi hanno confidato non solo la frustrazione e la stanchezza ma anche il desiderio e la necessità, del tutto umana, di ritrovare se stesse dentro allo specchio, soprattutto dopo ore interminabili in corsia, bardate come palombari. Mi sono così attivata per mettere a disposizione professione e impegno, e di regalare loro un nuovo look, per dare un taglio, anche metaforico, a questa emergenza. Il servizio sarà svolto presso il mio salone, ovviamente quando sarà permessa la riapertura e in base alle direttive per la ripresa dell’attività, garantendo la sanificazione degli ambienti e l’utilizzo di mantelline, asciugamani e guanti monouso; lavorerò poi con orario continuato dalle 8 alle 19 ma solo su appuntamento (telefonando al 327-8151517) e in modalità one-to-one, una parrucchiera per cliente, per offrire il massimo della sicurezza».

Un’iniziativa che in zona ha trovato anche l’ispirazione dei fratelli Christian e Patrizia Cigalotti, titolari dei quattro saloni a marchio «Colorist Cristina» che tra Riva, Torbole e Ledro danno lavoro a una ventina di hair-stylists. «Ci siamo confrontati con i nostri collaboratori e abbiamo deciso, una volta terminata l’emergenza, di dedicare tempo, competenze e professionalità a chi finora ha fatto altrettanto per noi in campo sanitario - dicono - La nostra intenzione non sarà però solo quella di regalare taglio e piega (per maggiori informazioni chiamare il 351-5356775) ma di donare anche momenti di relax, coccole e attenzioni, di cui crediamo ci sia grande bisogno. Stiamo valutando tutti gli aspetti, organizzativi, fiscali e sanitari: crediamo sarà un bel modo per esprimere la nostra gratitudine».

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