Alto garda, troppi incidenti per colpa del cellulare

di Roberto Vivaldelli

Più in strada al servizio dei cittadini e meno in ufficio fra le scartoffie della burocrazia. Marco D’Arcangelo, comandante del Corpo di Polizia locale Intercomunale, è intervenuto in consiglio comunale per relazionare sugli ultimi due anni e mezzo di attività del corpo.

«Da quando sono arrivato - ha sottolineato - ho promosso una riorganizzazione del comando. Abbiamo attivato dei corsi, interni ed esterni, al fine di arrivare ad un’unità di intenti e di risultati». Il secondo aspetto, ha osservato il comandante, «riguarda la modernizzazione delle attrezzature: abbiamo cominciato con il fornire dei tablet per tutti gli agenti» e introdotto «un nuovo programma che ci fornisce un punto chiaro della situazione», uno «strumento necessario per arrivare all’individuazione degli obiettivi».

Il comandante ha sottolineato che il corpo della Polizia locale si è adoperato «per ridurre in maniera drastiche le ore in ufficio» per puntare di più «al servizio in strada, sul territorio». Sono, infatti, 11.227 le ore prestate «dagli agenti sul territorio. Abbiamo voluto raddoppiare il tempo di permanenza sulle nostre strade, grazie alla nuova organizzazione».

Numerose le attività di cui si occupa la Polizia Locale, in sinergia con le altre forze dell’ordine. «Le attività sono tante - ha osservato - a cominciare dall’infortunistica stradale: siamo passati dai 102 sinistri rilevati ad Arco nel 2017 ai 94 del 2018 fino ai 66 del 2019». Numeri in calo, ha sottolineato D’Arcangelo, «dovuti anche al miglioramento della viabilità e ad alcune scelte fatte in questo senso».

Il ricordo del comandante, tuttavia, non può che andare a quel maledetto 20 giugno, quando in via Nas ha perso la vita, in un terribile incidente, il piccolo Mario Stevanoski: «Il ricordo di quel giorno rappresenta per me un momento molto drammatico». Le multe accertate sul territorio dell’Alto Garda e Ledro nel 2019 hanno fruttato al Comune di Arco circa 144 mila euro, a Riva 143 mila euro; «Parecchie violazioni - ha rilevato D’Arcangelo - per veicoli beccati senza assicurazione. Occorre fare molta attenzione su questo».

Per quanto riguarda gli incidenti, ha aggiunto il comandante, «il primo elemento di distrazione è l’uso del cellulare alla guida, che causa l’80% degli incidenti stradali». Impressionanti i dati sul traffico: «A Pasqua - ha dichiarato in aula - abbiamo avuto picchi di 45 mila veicoli in transito, il tutto contenuto in 10-12 chilometri». Sull’ambiente, il comandante ha sottolineato «che la raccolta differenziata stenta a decollare» e occorre «mettere in capo una serie di attività per poter arrivare a una diminuzione del conferimento scorretto».

Sulla attuale sede, Marco D’Arcangelo ha spiegato che il vero problema, talvolta, «è la sua localizzazione, i cittadini a volte non sanno nemmeno dove siamo». Il vicesindaco Stefano Bresciani ha rimarcato il fatto che «c’è una crescita in atto della Polizia Locale che è percepita, grazie a un miglioramento del servizio». Per accrescere la qualità, ha osservato il vicesindaco, «occorre aumentare le sinergie, per esempio lavorando con Apm sulla videosorveglianza». Sul tema viabilità, il sindaco Betta è intervenuto per dire che «se si vuole volare alto occorre fare scelte che possono scontentare i cittadini».

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